Vita di Francesco II di Borbone

 

 
Il Re Francesco II
 
La Principessa e poi regina
Maria Sofia di Baviera

 Francesco nacque a Napoli il 16 gennaio 1836, era figlio di Ferdinando II e Maria Cristina di Savoia. Il regno di Francesco II o Francischiello, come era comunemente chiamato dai napoletani, fu breve e duramente attaccato dalla bufera del 1860 che ne segnò la fine. L'ultimo Borbone era un Re mite ed alquanto bigotto, allevato quasi in solitudine, sotto la sorveglianza di precettori che gli avevano impartito un'educazione non consona ad un principe erede al trono. Aveva solo 23 anni quando successe al trono, era privo di esperienza e contornato da uomini inetti, se si eccettua il Principe di Satriano, Carlo Filangieri che al tempo aveva la carica di Primo Ministro e Ministro della guerra. Francesco sposò Maria Sofia di Baviera; l'unione non fu, inizialmente, delle più felici, basti pensare che trascorse la prima notte di nozze quasi tutta nella camera antistante a quella nuziale attendendo che la Principessa si addormentasse per poi entrare silenziosamente nel letto senza svegliarla. Questa scena si ripeté per circa un mese. Il matrimonio fu consumato dopo un mese e per merito di un sacerdote che contattato dalla dama di camera della principessa intercesse con il Re e gli fece superare i suoi timori. Maria Sofia, si rivelerà, nei tragici giorni della loro vita, una donna eccezionale, mai più dimenticata dai sudditi ed ammirata in tutta Europa, seppe dimostrarsi Regina forte e coraggiosa come poche altre nella storia, non passò giorno che non trascorse ad aiutare i suoi soldati sotto le cannonate, a curare le loro ferite, a condividere i loro stenti e le loro paure, ad incoraggiarli, a nutrirli, a soccorrerli, così come dava forza al marito nei momenti più difficili. La coppia reale a Gaeta diede degnissimo spettacolo di sé, uno spettacolo fatto di amore, onore dignità, senso del dovere e della patria, ma anche di serenità e di affetto per i propri soldati.Tutti gli storici sono concordi nell'affermare che il comportamento eroico di Francesco II all'assedio di Gaeta valse a riscattarlo dalle sue debolezze politiche. Nel 1894, Francesco II si spegneva ad Arco (Trento).

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