Francesco
II fu l'ultimo Sovrano a regnare sulle Due Sicilie; sotto il suo breve
Regno avvenne, prima da parte dei garibaldini e poi dell'esercito
sabaudo, l’invasione, l’occupazione e quindi l'annessione del Sud
Borbonico al Regno d'Italia. Tutto questo accadde l’anno dopo la morte
del Re Ferdinando II che aveva solo 48 anni. Francesco, così, si trovò
prematuramente sul Trono alla giovane età di 23 anni. Francesco era
primogenito di Ferdinando II e della sua prima moglie Maria Cristina di
Savoia (sulla quale è in corso il processo di beatificazione) che morirà
per complicazioni post-parto quindici giorni dopo la sua nascita. Il
padre, e la sua seconda moglie, la Regina Maria Teresa d'Asburgo, gli
impartirono, con l'aiuto di severi precettori, un'educazione fortemente
religiosa, e, a differenza del padre non conobbe quella militare. Come
fecero i suoi avi reali, quali Ferdinando I, il nonno Francesco, il
padre Ferdinando II, il giovane Re pensò di evitare il pericolo di una
“sollevazione” popolare proclamando la costituzione e concedendo
molti più diritti ai sudditi; ma gli spergiuri del 1815 del 1821 e del
1848 avevano prodotto i loro frutti e quasi nessuno credeva più alla
parola di quest'ultimo Borbone. Garibaldi era trionfalmente partito da
Marsala, aveva attraversato Palermo, Melazzo, Messina e lo stretto,
messo il piede a Reggio, oltrepassato l’Aspromonte in Calabria,
giungendo in Basilicata a Potenza; ormai solo alcune centinaia di
chilometri separavano la rivoluzione dei Mille da Napoli, pochi giorni
bastavano per aprirgliene le porte. |