di P. Mussa
PAROLE
CHIAVE (Ovviamente il lessico freudiano è ben più ampio…)
Psicoanalisi
VITA: (1856-1939)
Nato in Moravia da una famiglia di commercianti ebrei che, qualche anno dopo, si stabilì a Vienna. Laureato in medicina nel 1881, dopo un periodo nel laboratorio di neurofisiologia diretto da Brücke, per ragioni economiche, abbandonò la ricerca scientifica e si dedicò alla professione medica, specializzandosi in neurologia.
1885 borsa di studio. Parigi, scuola e clinica della Salpetrière, di Charcot, prime ipotesi sull’isteria (connessione isteria-sessualità).
1886 si sposò con Martha Bernays, da cui ebbe sei figli (tra cui Anna Freud, psicoanalisi infantile).
1889 a Nancy, studia l’ipnosi presso una scuola in aperto contrasto con Charcot. Torna a Vienna a fare il neurologo.
1895 Studi
sull’isteria con Josef Breuer e Scoperta della psicoanalisi: (Breuer
fa ricordare, con l’ipnosi, ad Anna O., i traumi connessi con l’insorgere
dell’isteria. Insorge il “transfert”. La paziente passa a Freud che la “cura con
le parole”.)
1899 “L’interpretazione dei sogni
1908 primo
Congresso della Società psicoanalitica Internazionale, con partecipazione di
Jung (che fonderà la psicologia analitica) e Adler
(psicologia individuale).
1910, nasce a Norimberga la Società internazionale di Psicanalisi.
1933 i nazisti bruciano anche le opere di Freud.
1938 Freud si trasferì a Londra. dove morirà, per di cancro nel1939.
Per saperne di più > vita | la sesta figlia
OPERE:
Ecco la maggior parte dei suoi lavori (quelli in neretto mi sembrano più facili da trovare e da leggere...)
L’interpretazione dei sogni, 1899
Psicopatologia della vita quotidiana, 1901;
Tre saggi sulla teoria sessuale, 1905;
Il motto di spirito e le sue relazioni con l’inconscio, 1905; Totem e tabù,
1913; Per la storia del movimento psicoanalitico, 1914;
Al di là del principio del piacere, 1920;
Psicologia delle masse e analisi dell’io, 1921; L’Io e l’Es, 1923;
Il problema dell’analisi laica, 1926;
L’avvenire di un’illusione, 1927;
Il disagio della civiltà, 1929;
Lezioni introduttive alla psicoanalisi (1915-17; 1932);
L’uomo Mosè e la religione monoteistica, 1934.
Per saperne di più > aforismi | antologia | sul tuo libro c'è una buona scelta di brani antologici
Precursori filosofici
Ecco alcuni precursori, non tutti e forse nemmeno i più importanti. Ho scritto i primi che mi sono venuti in mente. Tra parentesi un indizio, per farti capire perché penso che siano precursori filosofici di Freud
Empedocle ( Amore e odio)
Platone (Idee - fenomeni.),
Gli scolastici (Dio - diavolo),
Hobbes (Stato sociale - di natura ),
Marx (stato socialista - borghese)
Nietzsche (contro false morali)
Feuerbach (Inconscio e Alienazione)
I Romantici (sogni e lapsus)
Hegel(Transfert)
Schopenhauer(Filosofo dello smascheramento)
Darwin e Copernico(Teoria che stravolge quanto detto fino allora, rivoluzionaria)
Per saperne di più > clicca sui nomi
Compito facoltativo: te ne viene in mente qualcun altro? se sì scrivi su un foglio il suo nome, tra parentesi l'indizio per i tuoi compagni e cinque righe di spiegazione. Ti consiglio di fare questo compito quando finisci di studiare Freud...
IDEE NUOVE
Freud ha trasformato radicalmente (c'è perfino chi parla di "rivoluzione copernicana") il modo di pensare e di lavorare dei medici che curavano i "malati di mente". In questa tabella ho cercato di schematizzare la situazione.
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Prima |
Dopo la psicanalisi |
le sofferenze mentali |
Si pensava che derivassero tutte da lesioni o disfunzioni cerebrali. La coscienza domina l’istinto e le nostre azioni. |
Ci sono sicuramente malattie psichiche che derivano da fattori fisici ma la causa delle psiconevrosi è il conflitto tra forze psichiche inconsce. A volte l’inconscio e il super-io prendono il sopravvento sulla coscienza.
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Strumenti di cura |
Sostanze chimiche, elettricità, chirurgia, contenzione, trattamenti al limite della tortura, reclusione… |
libere associazioni: il paziente si sdraia, si rilassa e racconta liberamente tutto quello che gli passa per la testa senza resistenze. Compito dell’analisi è ricostruire ciò che non va, scoprirne le cause e riequilibrare le forze psichiche in conflitto. Il paziente non è oggetto di cure ma soggetto. I superficiali potevano pensare che Freud curasse con le chiacchiere...
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Il paziente |
Subisce la cura |
È' parte attiva nella cura |
Rapporto medico – paziente |
Il medico decide il paziente subisce. |
La relazione affettiva che si deve instaurare tra l’analizzando e l’analista, (transfert), correttamente agita, porta il paziente ad abbandonare resistenze, e a scoprire le cause dei suoi sintomi ed a guarire. Alla fine è il paziente che cura se stesso
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La sessualità |
È parte della vita adulta |
È alla base di ogni azione a tutte le età Argomento scabroso...
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Analizza |
Il corpo, gli organi, il comportamento (rapportato a quello statisticamente normale… |
Il sogni, i lapsus, i tic, ciò che il paziente liberamente racconta, lo stesso rapporto tra paziente e medico va analizzato attentamente. Una volta analizzare i sogni era un lavoro da zingarelle e cisrlatani... (Ovviamente la psicanalisi cura malattie che non derivano da fattori fisici...)
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NEVROSI, PSICOSI E PSICONEVROSI
Questa definizione, abbastanza sommaria, ti servirà a capire il tipo di pazienti di cui si occupava Freud.
Nevrosi:
il soggetto sa di avere qualcosa che non va ma non riesce a capire il perché,
Per il resto conduce una vita "normale".
I principali sintomi nevrotici sono
Ansia, paura di qualcosa di ben specifico (diverso da angoscia, ricordi?)
fobie, paura molto forte di un determinato tipo di cose:
agorafobia (paura degli spazi molto grandi)
claustrofobia (paura degli spazi ristretti)
vertigini (paura dell'altezza)
ecc...
idee fisse
certe forme di allergia, asma, sintomi atipici...
Psicosi:
alterazioni profonde della personalità senza coscienza della gravità del male
Oggi, come allora di solito si curano coi farmaci e non è detto che non ci siano cause fisiche…
Principali sindromi:
schizofrenia, sdoppiamento patologico di personalità
psicosi maniaco-depressiva (alternarsi di periodi di "mania" e ddi depressione patologici
Psiconevrosi:
Ai tempi di Freud si pensava che queste malattie fossero tipicamente femminili
isteria, dal greco utero
Sintomi molto forti, di soliti di tipo fisico, senza cause fisiche.
Cecità, paralisi “isteriche”…
Prime scoperte
Freud iniziò a occuparsi di isteria frequentando Charcot, direttore dell'ospizio della Salpêtrière, considerato il più grande neurologo europeo dei suoi tempi, che,
ritenendo che non ci fossero cause o cure fisiche o chimiche nell'isteria
Invece di compiere ricerche su una localizzazione cerebrale dell'isteria,
Ippocrate aveva creduto di localizzarla nell'utero (da cui prende il nome).
per curare gli isterici si serviva della suggestione ipnotica.
Una vera e propria "cura di parole".
Ancor oggi l'ipnosi medica è una fiorente branca della medicina (e non solo della medicina alternativa...). Lo psicanalista non ne fa uso.
Grazie a questa esperienza Freud, che abbandonò ben presto l'ipnosi medica, rendendosi conto che sotto ipnosi, i pazienti dopo aver raccontato cose di cui normalmente non fanno parola stanno meglio, scoprì una delle premesse della teoria psicanalitica.
Per saperne di più > ipnosi medica | scuola
Prima topica
A un certo punto Freud fa questa ipotesi:
Nella nevrosi (oggi si direbbe psiconevrosi)
qualcosa impedisce alla LIBIDO (energia sessuale) di esprimersi in modo efficiente.
Per alleviare le sofferenze, la rimozione
allontana dalla coscienza le nostre esperienze e i nostri pensieri, soprattutto se spiacevoli
li relega nell’inconscio.
A volte il rimedio non è efficace:
l’energia psichica agisce incontrollabile sul piano inconscio,
producendo il sintomo
A partire da questa ipotesi si può immaginare che la mente umana sia come un ambiente, un luogo (topica dal greco Topos, luogo), formato da tre ambienti che sono anche tre forze che interagiscono.
Inconscio:
luogo dove vanno a finire le cose che dimentichiamo o cancelliamo dalla mente
forza attiva, dotata di proprie finalità e operante con una propria logica, diversa dalla logica della vita cosciente
Esperienze e pensieri possono tornare consci con faticose e lunghe sedute psicanalitiche.
Il ricordo delle esperienze traumatiche può riemergere anche autonomamente, ad esempio sotto forma di sintomo isterico o di lapsus o di sogno.
Preconscio
fattori psichici, momentaneamente inconsci che possono diventare consci con un po’ di sforzo.
molto più facile che estrarre i ricordi dall'inconscio
Conscio:
la nostra attività consapevole.
Ciò che di solito chiamiamo "io"
IL SOGNO, I LAPSUS e i TIC NERVOSI
Durante il sonno, la censura (che blocca la realizzazione dei desideri) è indebolita e l’inconscio preme con maggiore intensità con i suoi desideri rimossi, e scarica la tensione.
La censura, tuttavia agisce deformando i contenuti. Ogni sogno ha così un contenuto manifesto, che è quello che viene ricordato al risveglio cioè il racconto che possiamo fare del sogno; ed un contenuto latente cioè nascosto, che rappresenta il vero significato del sogno.
Ciò che viene ricordato al risveglio, il racconto che possiamo fare del sogno va interpretato se si vuole conoscere il suo reale significato
In caso di patologie questo compito può essere affidato al terapeuta che può aiutarci ad interpretare i messaggi che liinconscio cerca di trasmetterci attraverso i sogni.
Anche attraverso i tic e i lapsus l'inconscio cerca di comunicare qualcosa.
Gli psicologi hanno escogitato, poi, alcune tecniche per "interrogare l'inconscio, utilizzate di solito per fini diagnostici, come il test delle macchie di Rorschach
Per saperne di più > sogni | Rorschach
COME AGISCE LA CENSURA
condensazione: esprimere in un unico elemento più elementi collegati
spostamento: trasferimento di interesse da una rappresentazione ad un’altra
drammatizzazione: alterazione di situazioni
rappresentazione per opposto : un elemento può significare il suo opposto
simbolizzazione : un elemento sta al posto di un altro.
Tenuto conto che ogni persona è un caso a sé e che non esistono regole fisse, in una situazione di libere associazioni, analizzando sogni, lapsus e tic facendo buon uso del transfert l’analista può trovare le cause dei vari problemi.
Qualsiasi fatto, azione o racconto può essere interpretato in chiave psicanaliticaPer saperne di più > censura psi | sogni | censura oni
METAPSICOLOGIA
Termine coniato da Freud nel 1915 per indicare la nuova conoscenza dell’uomo in genere e non solo in condizioni patologiche che deriva dalla teoria psicanalitica.
In questa fase freud parla di
due principi:
piacere
e realtà
e di due pulsioni:
eros
e thanatos
Il principio del piacere tende ad ottenere tutto immediatamente
ha la funzione di evitare dispiacere e sofferenza
scaricando le tensioni
e ristabilendo l’equilibrio con l’appagamento dei desideri,
anche solo in forma simbolica.
Questa situazione genera disillusione, e attiva il principio di realtà,
che cerca il soddisfacimento in relazione alla realtà,
anche quand’è spiacevole
sublimazione = reagire positivamente ad una situazione spiacevole
In Al di là del principio del piacere (1920),
accanto alle pulsioni (non istinti!) sessuali chiamate Eros,
riconosce l’esistenza di una pulsione di morte, Thanatos,
tendenza distruttiva che può rivolgersi
sia verso il soggetto
sia verso l’esterno.
nella coazione a ripetere, il soggetto ripete ossessivamente azioni anche spiacevoli e dolorose.
Le pulsioni sono spesso ambivalenti (compresenza dei principi di vita e di morte);
anche la sessualità si presenta sotto forma di amore ma anche di aggressività.
LA SECONDA TOPICA (l’Io e l’Es - 1923)
In "l’Io e l’Es" - 1923 Freud propone una nuova descrizione della mente umana. Essa appare formata come da tre distinti personaggi, ognuno dei quali ha un determinato scopo e un modo di comunicare: essi sono l'Io, l'es e il Super io
Io
Media tra le richieste pressanti dell’Es e quelle altrettanto pressanti del Super Io.
E’ retto dal principio di realtà
Comunica medante il linguaggio delle parole
Oggi si direbbe che usa un linguaggio di tipo digitale?
Super Io .
Nasce dopo il complesso edipico,
è giudice e censore nei confronti dell’Io (senso di colpa)
si forma in seguito all’educazione e in base all’ambiente in cui si vive.
E' come se fosse in grado di dire soltanto "no"
Es - per la verità la parola appare nel "libro dell’Es" (Georg Groddeck, 1923)
"serbatoio" dell’energia psichica,
delle espressioni inconsce delle pulsioni,
in parte ereditarie ed innate e
in parte rimosse e acquisite.
L’Es è retto dal principio del piacere
Si esprime nei sogni e nei lapsus e nei tic mascherando i suoi messaggi nei 5 modi visti sopra
Oggi si direbbe chel suo linguaggio è di tipo analogico?
Per saperne di più > Groddeck | es | metapsicologia
LA SESSUALITA’
La sessualità è la ricerca del piacere ed è presente in tutte le età della vita umana anche, almeno come movente, in atti e pensieri che prima di Freud non erano collegati alla libido.
Il bambino è perverso (godimento senza tenere conto del fine riproduttivo) e polimorfo (ricerca del piacere attraverso i vari organi corporei, nelle diverse parti del corpo che sono fonti di piacere).
Lo sviluppo della sessualità si sviluppa attraverso tre fasi: orale, anale e genitale. In un paio di testi si trovano cinque fasi, Io ve le presento tutte.
Fase
orale: dalla nascita ai due anni circa, la libido si concentra
nella bocca. Portando qualcosa alla bocca il bambino, oltre a provare piacere,
comincia a capire che cos’è, lo distingue da altre cose e così via.
Fase anale: dai due ai quattro anni circa, prova piacere nel
trattenere e nel rilasciare gli sfinteri anali: E’ anche il periodo del no, in
cui il bambino inizia ad essere autonomo.
Fase fallica: dai quattro ai sei, sette anni circa, scoperta del proprio organo genitale. Per il bambino complesso di castrazione, paura di perdere il proprio organo per la bambina invidia del pene. In questa fase si impara a diventare maschi o femmine e si subisce il complesso d’Edipo.
Fase di latenza:dai sei agli undici anni. Le pulsioni sessuali concedono una relativa tregua. Gli interessi principali sono focalizzati ad andare a scuola, diventare adulto, essere all’altezza di quello si aspettano da lui.
Fase genitale: pubertà e adolescenza, si forma la personalità sessuale (prima mestruazione e prima polluzione, sviluppo dei caratteri sessuali secondari come peli, barba, seno...) che preluderà al "normale" rapporto adulto eterosessuale.
Per saperne di più > tesina | sessualità infantile
Complesso di Edipo
Desideri sessuali del maschietto verso la propria madre e gelosia verso il padre; (nella bambina le cose dovrebbero svolgersi nel modo opposto).
Ansia di castrazione (e invidia del pene).
Superato in genere con l’identificazione nel genitore del proprio sesso.
Freud curava prevalentemente ragazze viennesi della classe borghese ma nei suoi scritti descrive prevalentemente la sessualità maschile.
Se il complesso edipico non viene superato normalmente, si diventa
omosessuali (identificandosi col genitore sbagliato)
o delinquenti (nasce il Super Io, il bambino impara che cos’è giusto e che cos’è sbagliato…)
o perversi (la perversione negli adulti non è accettabile…).
Di qui l’importanza fondamentale dell’educazione nei primi anni di vita.
Per saperne di più > il mito | schema tragedia | il complesso | tesina
LA RELIGIONE
La religione contiene in sé elementi di illusione, che ne fanno qualcosa di indimostrabile e inconfutabile.
La religione è illusione, appagamento illusorio dei desideri più antichi dell’umanità (la felicità, l’immortalità, la giustizia, l’amore ecc.).
Dio Padre, amato e temuto, è la proiezione dei rapporti psichici ambivalenti che l’uomo ha col padre.
Visto che non è riuscita a rendere felice la maggior parte degli uomini né a cambiarli, il suo abbandono porterà l’umanità a una maggiore maturità spirituale
La scienza moderna, consapevole dei propri limiti, non è, come la religione, illusione: "Se l'uomo distoglierà dall'aldilà le sue speranze e concentrerà sulla vita terrena tutte le forze rese così disponibili, riuscirà probabilmente a rendere la vita sopportabile per tutti e la civiltà non più oppressiva per alcuni".
Freud si riallaccia
alla tradizione illuministica della critica alla religione in nome della ragione
al Marxismo "la religione é l'oppio del popolo"
e a Nietzsche "Dio é una risposta grossolana, un'indelicatezza contro noi pensatori".
Il "Dio è morto" si riferisce ai valori...
Per saperne di più > religione e civiltà | il punto di vista cattolico
IL DISAGIO DELLA CIVILTA’ (1929)
La civiltà, necessaria nel divenire dell’umanità, comporta un certo grado di infelicità. Essa infatti
obbliga l’uomo ad inibire pulsioni
e a rinunciare al soddisfacimento di esigenze,
o a deviarle verso mete socialmente e moralmente accettabili (sublimazione).
reprime la libido (forza individualistica e amorale, che minaccia la convivenza civile)
l’energia libidica
che ognuno di noi investirebbe in modo ben più piacevole
va spesa in prestazioni di tipo socialmente accettabile.
Se fosse permesso di dare libero sfogo ai desideri e istinti, la società decadrebbe
gli istinti distruttivi sono repressi con norme, divieti e permessi, metodi educativi
Essendo tuttavia impossibile il dominio assoluto del Super Io sull’Es disagio, infelicità, sofferenza, e nevrosi sono quindi connessi con la civiltà stessa.
L’uomo,
che non può sopravvivere senza civiltà
nella civiltà non può mai vivere del tutto felice
Per saperne di più > brano | materiali
La psicanalisi dopo Freud
Successori e collaboratorI
Adler: Volontà di potenza, complesso d’inferiorità: ipercompensazione - Rilevanza dei fattori sociali e culturali... Educazione...Psicopedagogia -
Jung: Libido = energia vitale. Si applica a ogni fenomeno, non solo alla sessualità. Inconscio collettivo. Archetipi = forme universali ereditarie uguali per tutti, (stesse leggende), in tutti gli individui e le culture...Tipi: estroverso (Conscio > Mondo esteriore / Inconscio > IO) ed introverso (C. > Mondo interiore / I > Realtà esterna). Complesso = insieme di contenuti psichici, prevalentemente emotivi, che disturbano l’individuo -
Rank: Nevrosi come riattivazione del trauma della nascita.
Reich: Repressione sessuale. (Chiesa). Rivoluzione sessuale Libido, energia orgonica.. - Psicologia di massa (del fascismo).
Fromm: Avere o essere? -
Lacan: Fa tutto il paziente
Klein: Seno buono e seno cattivo
Groddek: Lettere di psicanalisi ad un’amica - Il libro dell’es
Anna Freud: Figlia di Sigmund, la "resa altruistica", un sistema di bontà eccessiva che protegge dai desideri proibiti, che vengono proiettati all'esterno, su persone prima invidiate con le quali avviene l'identificazione...
Clicca sui nomi per saperne di più
Predecessori filosofici della Psicologia scientifica
Oggi la psicologia è una scienza a sé stante
(divisa in tante branche: psicologia sociale, del lavoro, della comunicazione, clinica, psicanalisi...)
ancora nell'ottocento la psicologia era la branca della metafisica che si occupa dell'anima.
Ecco un sintetico elenco di predecessori di ciò che oggi chiamiamo psicologia
John Locke (1632- 1704) e l'empirismo inglese
TEORIE: Idee non innate (percezione associazioni). Rapporti mente/corpo.
METODI: Ricerca empirica. (fondata sui fatti)
Ideologi francesi : Cabanis (1757-1808), Buffon (1707-1788) LaMettrie (1709-1751) (Uomo - macchina)
TEORIE: Cercare le cause fisiche della psiche (psicofisica)
METODI: Sperimentale (isolare variabili fisiche...)
Tedeschi : Herbart (1776-1841) e Fechner (1801-1887)
TEORIE: Metodo pedagogico basato sulla psicologia (metafisica, matematica e esperienza (H). Misurazione dei fenomeni psichici (F)
METODI: Misurazione di stimoli (pesi...) e sensazioni (?)
Ce ne sono ovviamente molti altri...
Correnti della psicologia scientifica
WILHELM WUNDT è considerato il primo psicologo nel senso in cui intendiamo la parola oggi, fondò laboratorio di psicologia sperimentale a Lipsia (1879) dove si studiavano Wundt condusse soprattutto esperimenti di psicofisica, relativamente alla percezione visiva ed uditiva, alla reazione agli stimoli e alle associazioni
Per quanto riguarda
le premesse
il punto di partenza,
la definizione della stessa parola psicologia
i metodi adottati
la psicologia si divide indiverse correnti. Eccone alcune tra quelle che io ritengo più più intererssanti
STRUTTURALISMO - tendenza metodologica, nata originariamente in ambito linguistico (conDe Saussure), si è estesa ben presto anche alla psicologia. Anche la psicologia di Wundt fu detta strutturalismo.
Definizione di psicologia: scienza che studia con rigore scientifico la struttura della mente umana
(ciò presuppone che tutte le menti umane siano in qualche modo strutturate o che siano strutturate tutte ello stesso modo?)
TEORIE: Ridurre i processi consci ai loro componenti più semplici, determinarne le leggi combinatorie... Sensazioni, immagini mentali e stati affettivi sono i tre stati elementari della coscienza.
METODI: Introspezione (o auto - osservazione). Il soggetto descrive le sensazioni provate in situazione sperimentale (stimoli, regole rigorose)
COMPORTAMENTISMO (O behaviorismo) - John Broadus Watson, (U.S.A. 1913):
Definizione di psicologia: studio non della psiche o dell'anima ma del comportamento umano non con la deduzione ma con esperimenti (deduzione)
(Ciò presuppone che ci siano dei comportamenti "normali" da confermare e dei comportamenti "patologici", da correggere?)
TEORIE: La psicologia scienza del comportamento. (emotivo, apprendimento, abitudinario)
METODI: Stimolo - risposta
GESTALT(o psicologia. della forma) -Wertheimer , (Germania 1912)
Definizione di psicologia: studio mediante esperimenti scientifici (misurabili, ripetibili e quindi oggettivi) della corrispondenza tra ciò che percepiamo e ciò che è (io e realtà, noumeno e fenomeno)
(Ciò presuppone che ci sia un'unica realtà ed un unico modo di interpretarla?)
TEORIE: Tra realtà fisica e piano fenomenico esiste una discrepanza notevole. L'insieme che vediamo non corrisponde alla somma delle parti. Le parti sono in relazione tra loro.
METODI: Esperimenti
RIFLESSOLOGIA - Ivan Pavlov, (Russia, 1880 circa)
Definizione di psicologia: Studio scientifico mediante esperimenti ripetibili e misurazioni (comportamentismo) della possibilità d'indurre un comportamento specifico
TEORIE: E' possibile condizionare le risposte agli stimoli (riflessi condizionati) Molti la comprendono nel comportamentismo.
METODI: Sperimentale
PSICOLOGIA GENETICA - Piaget - Inhelder , (Svizzera, dal 1940)
Definizione di psicologia genetica: studio della struttura della mente e delle modificazioni che essa ha nei vari periodi della vita umana, di come si evolve.
TEORIE: Psicologia come studio delle strutture della mente. Analizza l'evoluzione delle varie facoltà nei vari periodi dello sviluppo del bambino. (Psicologia dell'età evolutiva)
METODI: Osservazione clinica. Questionario/osservazione sperimentale (in situazioni cliniche ben definite e con tecniche adatte a scoprire la "fabulazione", per non tenere conto delle risposte date a casaccio dai bimbi)
COGNITIVISMO - Molti padri (dagli anni '60)
Definizione di psicologia: Per i cognitivisti l'aspetto più interessante è la conoscenza, il modo in cui riceviamo, accumuliamo, colleghiamo e trasmettiamo le informazioni. Ilmetodoscientifico è piuttosto eclettico e tien conto dei progressi delle varie scienze (dall'informatica alle neuroscienze passando per chimica e fisica...)
TEORIE: La psicologia descrive i processi mentali, le strutture e i meccanismi in base ai quali la mente funziona. Studio dell'elaborazione delle informazioni. Studi sulla fisiologia del cervello. Ipotesi e modelli che spiegano le funzioni psicologiche.
METODI: Vari, tra cui un po' tutti quelli descritti finora e, specialmente, la creazione di software per computer che funziona esattamente (dando le stesse risposte) come la nostra mente. Intelligenza artificiale "SOFT" (Si distingue dalla "HARD" perché non ha lo scopo di potenziare le capacità delle persone ma verifica l'efficacia di un'ipotesi o di un modello di spiegazione del funzionamento della psiche)
Per saperne di più > psicologia1 | psicologia2 | cliccare sulle parole di questo colore
non dimenticare > libro di testo (II volume)