Ludwig Feuerbach

di P. Mussa

PAROLE CHIAVE:

Antropologia

Umanesimo

Alienazione

Ragione, volontà e cuore

Desiderio

VITA: (1804-1872)

Figlio di un giurista.

Studia teologia ad Heidelberg (esegeti biblici di ispirazione razionalista).

Filosofia a Berlino

Laurea (L’individuo come modo d’essere di una ratio universale) e libera docenza a Erlangen (dove l’idealismo non era bene accettato).

La pubblicazione di una sua opera con attacchi alla teologia ortodossa gli costò la censura ed il licenziamento.

Da questo momento vive in condizioni di estrema ristrettezza dedicandosi agli studi.

Unica parentesi di notorietà nell’inverno del ’48 (Docente ad Heidelberg)

OPERE:

L’essenza del cristianesimo e L’essenza della religione (I suoi capolavori). Le opere successive ricalcano queste due.

PENSIERO:

 

 

Critica ad Hegel

Tendenza a divinizzare le forme superiori dello spirito (arte, religione e filosofia) ponendole fuori dal tempo

Panlogismo (Tutto ciò che è reale è razionale) non pochi elementi empirico – concreti sfuggono a questo principio.

La pretesa autosufficienza dello spirito (che pone se stesso e la natura) Il mondo non deve la sua esistenza al fatto che lo pensiamo.

Teologia mascherata (la natura è creata da Dio/spirito) Già Cartesio, Leibniz e spinosa avevano già diviso lo spirito dalla materia a tutto vantaggio del primo

Umanesimo

Occorre ristabilire il primato del finito sull’infinito. Il finito non ha bisogno dell’assoluto per sussistere.

La filosofia diventa così antropologia. Né materialismo né idealismo ma corpo e razionalità: umanesimo.

Il nuovo umanesimo si caratterizzerà come sensismo. Nella sensazione è presente ogni concetto.

L’essenza dell’uomo è la comunità. Il singolo non ha significato.

La Religione

L’uomo è dotato di tre facoltà (ragione, volontà e cuore) e di una pulsione (desiderio).

Le tre facoltà travalicano l’ambito individuale.

Il desiderio è quindi la causa di Dio.

Lo studio delle religioni, quindi, ci fornisce informazioni preziose sull’uomo.

 

Alienazione

Filosofi che ne parlano: giusnaturalisti, Hobbes, Rousseau (alienare i diritti a favore dello stato). Hegel (per sé)…

Per Feuerbach l’alienazione crea oggetti inesistenti (Dio) che costituiscono un ostacolo sulla via del progresso, e che, quindi,  vanno rimossi.

Cristianesimo

Trinità, (l’io non può esistere senza il tu) Immacolata concezione (atteggiamento sessuofobico del cattolicesimo)e incarnazione, passione e morte (soffrire, sacrificarsi per gli altri è divino…).

Con la promessa di un al di là il cristianesimo aliena l’uomo dalla sua umanità e lo rende passivo.

Qualche altro filosofo della sinistra hegeliana

David Federico Strauss

La religione cristiana non è altro che la mitizzazione dell’insegnamento di Gesù ad opera di un popolo piuttosto incolto…

Bruno Bauer

Il cristianesimo è una sintesi di varie religioni. Il cristianesimo (dio incarnato) libera l’uomo dall’alienazione in un Dio trascendente

Max Stirner

L’uomo, irripetibile individualità, e misura di tutte le cose (Protagora)L’io singolo è volontà di potenza

Conclusioni

Il principio hegeliano dell’unità di finito e infinito è rovesciato a favore del finito

Motivi romantici: spiegare il mondo partendo da un unico principio, la religione nasce dalla passione, dal desiderio, sacrificarsi per gli altri…