Di P. Mussa
Vita
Nato a Stoccarda nel 1770. Padre funzionario di corte (scrupoloso) madre (cultura e religione).
Studi teologici nel seminario di Tubinga, compagno di Hölderlin e Schelling, (entusiasmo per criticismo e rivoluzione francese) dottore in filosofia
1793 Fa il precettore a Berna e a Francoforte (Cristianesimo, storia e politica, approfondisce Rousseau, illuminismo e criticismo). Nel1799 muore il padre (L’eredità gli permette di dedicarsi agli studi)
1801 Periodo di Jena, (Schelling professore e lui libero docente). "Differenze tra il sistema schellinghiano e quello di Fichte" , "Fenomenologia dello Spirito". Vede Napoleone elo definisce “anima del mondo”. Abbandona l’università e diventa direttore del giornale di Bamberga (breve durata).
1808 Periodo di Norimberga (preside del ginnasio) "Logica" (Essere, essenza e concetto). Gli entusiasmi rivoluzionari sbolliscono: stato unitario di tipo francese. Sposa Maria Von Tücher.
1816 Finalmente ottiene una cattedra a Heidelberg. Prima edizione dell’"Enciclopedia…”. Gruppo di discepoli (Rosenkranz)
1819 Cattedra a Berlino. Rettore dal 1828: è ormai famoso. Fa propria la mentalità della Restaurazione "Filosofia del diritto". Vasta cerchia di discepoli (Strauss, Feuerbach, Marx e Lassalle). Viaggi nelle capitali.
1831 Muore di colera. Pubblicati postumi: "Filosofia della religione", "Filosofia dell'arte", "Filosofia della storia" e "Storia della filosofia" (su appunti dei suoi allievi)
Scritti giovanili (Vita di Gesù, Positività della religione Cristiana e Spirito del cristianesimo.)
Oggi si attribuisce loro grande importanza.
Il primo romanticismo oppone il Medio Evo all’Illuminismo. Hegel oppone i motivi ideali della Grecia classica (Hölderlin) a quelli giudaico – cristiani. Fusione uomo – natura contro la separazione che trasforma la religione naturale (scritta nell’uomo) in positiva (scritta nel Libro). Di qui la Coscienza infelice.
Natura, ma anche Storia
GreciCercavano la razionalità della natura (Physis, Cosmologie…) Opposizione tra autocoscienza e Tutto
HegelC’è razionalità nella natura ma anche della storia. La coscienza umana è una parte della Razionalità. La Ragione si manifesta progressivamente. Alla fine tutto l’esistente si giustifica come momento necessario del processo (nottola di Minerva). Tra essere e dover essere non c’è divario.
KantSeparazione tra essere e dover essere, ciò che vedi e ciò che è ( fenomeno e noumeno)
Idealismo | La vera realtà è l’idea (Pensiero, Spirito, Assoluto o Ragione…) è un tutto unitario. Il "finito" è una parte o manifestazione dell’idealità. Il finito esiste solo nell’infinito e in virtù dell’infinito. |
Monismo panteistico | l mondo (il finito) è manifestazione dell’Assoluto (l’Infinito), Soggetto spirituale in divenire di cui tutto ciò che esiste è una tappa o momento di realizzazione. |
“il vero è l’intero” | Se la realtà consiste in un processo di sviluppo infinito, alla fine del processo lo Spirito, giunge a conoscere e a rivelarsi per quello che è. |
Circolarità del processo | L’oggetto, che sembrava essere contro o indipendente dal soggetto, non è altro che "espressione" del soggetto stesso (Idealismo = oggetto deriva dal soggetto, la materia deriva dallo spirito). |
dialettica: | Principi della logica tradizionale: | ogni A è A | A non è non A. | Non c’è un terzo principio | |
Principi della logica Hegeliana: | Tesi | Antitesi | Sintesi | ||
Due direzioni |
4L’Assoluto si riconosce nella realtà che, in un primo
momento, gli era apparsa come estranea od opposta, togliendo o conciliando
appunto quella opposizione;
3La realtà, superando le divisioni, si pacifica nell’unità del Tutto. |
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Alienazione | La ragione viene a trovarsi di fronte a se stessa (e non si riconosce). Separazione, antitesi, scontro sono necesari in quanto fasi del processo (il manifestarsi, realizzarsi dello Spirito) | ||||
Le tre fasi |
Tesi:
si afferma qualcosa ma non si coglie ancora la ricchezza e la concretezza.
Antitesi: ma ogni affermazione implica una negazione. Se si mettono in rapporto gli opposti (l’uno e i molti, l’essere il nulla..). ci si rende conto che ogni parte della realtà, non può esistere da sola… Sintesi: si coglie finalmente l’unità e la concretezza delle determinazioni opposte ed il positivo che emerge dalla loro sintesi |
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Aufhebung | Superamento dell’opposizione tra tesi e antitesi ma anche conservazione, della verità di entrambe e della loro precedente opposizione. Gli opposti non vengono eliminati ma considerati ad un livello superiore, nell’unità che risolve il loro carattere di opposizione. |
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L’intelletto | Facoltà dell’aalisi e della distinzione, riesce a pensare solo astrattamente, staticamente. |
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Ragione | Coglie la concretezza del reale, l’interazione reciproca dei vari aspetti della realtà nella dinamicità del loro sviluppo. |
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realtà e razionalità: | "Ciò che è razionale è reale, ciò che è reale è razionale" |
Reale (non “tutto l’esistente” ma…) | istituzioni, costumi, Stato (determinazioni universali dello spirito assoluto) |
Razionale (non “logico” ma…) | Che ha una razionalità assoluta |
Famiglia, società, Stato sono istituzioni concrete, necessarie, e quindi razionali. (razionale non significa perfetto, giusto, onesto). L’idealità governa il mondo. La Ragione si manifesta progressivamente. Ogni epoca rappresenta i risultati dell’epoca precedenti e l’anticipazione di quella futura. L’intera realtà è così accettata e giustificata. |
FENOMENOLOGIA DELLO
SPIRITO
(solo due figure) |
"storia romanzata della coscienza che attraverso contrasti, scissioni, quindi infelicità e dolore esce dalla sua individualità e raggiunge l’universalità, riconoscendosi come ragione che è realtà e realtà che è ragione". | |
coscienza infelice | Non
sa ancora di essere tutta la realtà, quindi si ritrova scissa in
conflitti, da cui può uscire solo arrivando alla consapevolezza di essere
tutto. (Nell’ebraismo per es. Dio è inaccessibile, nel
cristianesimo c’è distacco fra creatore e creatura. Quando si rende conto di essere, il Soggetto Assoluto o l’Universale, allora "la Ragione è la certezza di essere ogni realtà". (spirito è anche l’individuo nei suoi rapporti con la comunità sociale di cui fa parte). |
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servo e padrone | Conflitto fra le autocoscienze (servo e signore): Il signore o padrone sembra indipendente dal servo, che, tuttavia è quello che padroneggia e trasforma le cose da cui il signore riceve il proprio sostentamento. Entrambe le figure possono rendersi indipendenti l’una dall’altra. |
Dall’”ENCICLOPEDIA…” | Storia dell’autocoscienza nei suoi momenti immutabili, universali e necessari (quali sono ad es. l’essere, lo spirito, la natura, lo Stato, l’arte, la religione, la filosofia ecc.). | ||
Le parti | Tesi:
Logica o scienza dell’Idea in sé. Studia l’Assoluto è studiato a prescindere dalle sue
realizzazioni concrete nella natura e nello spirito Antitesi: Filosofia della Natura o scienza dell’Idea fuori di sé. Studia l’Assoluto che si nega, si fa Natura. Sintesi: Filosofia dello Spirito o scienza dell’Idea che ritorna a sé o in sé e per sé. Si parla di libertà e alla consapevolezza. |
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I tre momenti della Filosofia dello Spirito | Spirito soggettivo:
(individuale), antropologia, fenomenologia e psicologia Spirito oggettivo: (sovraindividuale) Diritto, moralità ed eticità Spirito assoluto: (quando è consapevole di sé e conosce se stesso nelle forme di arte, religione e filosofia). |
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Spirito oggettivo | Diritto:
legge esteriore che l’individuo riconosce come propria. La persona
ha diritti e doveri. Proprietà. Contratto. Delitto. Pena.
Moralità: Legge interiore, viene sentita come un dovere da adempiere. Distacco fra l’essere e il dover essere : le intenzioni non sono sempre realizzate Eticità: superamento della scissione fra interiorità ed esteriorità, tra soggettività e bene. Inserimento attivo dell’individuo in famiglia, società civile e Stato. |
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L’eticità | Famiglia:
non semplice società
naturale ma istituzione, creazione dello spirito. Unità spirituale,
fondata sull’amore e sulla fiducia dei suoi membri.
Società civile: società di privati, che operano per fini particolari, sistema di bisogni. Polizia e corporazioni sono necessarie per l’ordine e la sicurezza. Stato: "sostanza etica consapevole di sé, riunione del principio della famiglia e della società civile". é fondato sugli individui ma sull’idea di Stato, sul concetto di un bene universale. Lo Stato fonda gli individui : gli individui nascono già all’interno di uno Stato che è superiore agli individui come il tutto alle parti. |
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Lo stato (né liberale, né democratico e neppure socialista ma nemmeno dispotico o illegale) | Stato di diritto
(Rechtstaat), fondato sul rispetto delle leggi e sulla salvaguardia della
libertà e della proprietà. La migliore forma è quella
monarchico-costituzionale. "L’ingresso di Dio nel mondo è lo Stato". L’azione dello Stato non ha vincoli morali. Tre poteri: legislativo (rappresentanti dei ceti sociali da non confondersi con le classi di cui parla Marx), esecutivo (governo) e sovrano (il monarca incarna l’unità dello stato) Il potere giudiziario è demandato alla società civile, non allo Stato. La guerra è inevitabile, preserva gli uomini dalla fossilizzazione a cui li ridurrebbe una pace durevole. |
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Fiolosfia della Storia | Il
fine della storia del mondo è la piena realizzazione e libertà dello
Spirito. Essa avviene in tre
momenti:
mondo orientale (uno
solo è libero); il mondo
greco-romano
(solo alcuni sono liberi); il mondo
cristiano-germanico,
(tutti sono liberi).
Lo Spirito del Mondo, si incarna nei vari spiriti dei popoli che si succedono all’avanguardia della storia. I mezzi della storia del mondo sono gli individui, con le loro passioni; la loro azione è più efficace se conforme allo spirito del loro popolo. Gli eroi o veggenti (come Alessandro Magno, Cesare, Napoleone ecc.) sembrano schiavi delle passioni e ambizioni, questa è una Astuzia della Ragione che si serve di tali individui come mezzi per attuare i propri fini. |
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Spirito Assoluto (L’Idea giunge alla piena consapevolezza della propria
infinità e assolutezza. Questo conoscersi come Assoluto non è immediato
(Romantici), è il risultato di un processo dialettico rappresentato dai
tre momenti )
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Arte.
L’opera d’arte è sempre qualcosa di sensibile (oggetto
materiale, suono, parola ecc.) in essa l’uomo acquista consapevolezza di sé mediante le forme
sensibili. Nell’arte lo spirito vive in maniera immediata e intuitiva il rapporto tra
il soggetto e l’oggetto, lo spirito e la natura.
Tre momenti: arte simbolica (popoli orientali, uso di simboli per incapacità di rappresentare lo spirito in adeguate forme sensibili); arte classica, (equilibrio fra contenuto spirituale e forma sensibile nella raffigurazione della figura umana); arte romantica (qualsiasi forma sensibile è insufficiente per esprimere adeguatamente l’interiorità spirituale, di qui la crisi dell’arte. Religione. "l’Assoluto è trasferito dall’oggettività dell’arte nell’interiorità del soggetto". La religione è fede ma anche rappresentazione intellettuale di Dio (a metà strada fra l’intuizione sensibile dell’arte ed il concetto della filosofia). Nella rappresentazione religiosa le differenze fra creatore e creatura non permettono la piena comprensione dell’Assoluto Filosofia. L’Assoluto è conosciuto nella forma del concetto. Idea che pensa se stessa. La filosofia è il risultato di un processo di sviluppo che ha come soggetto la realtà nella sua concretezza. Essendo un processo storico, si identifica con la stessa storia della filosofia. I sistemi filosofici precedenti sono le tappe del farsi della verità, ciascuno di loro supera il precedente sistema ed è a sua volta superato. Le filosofie, che sembrano diverse, sono diversi gradi di svolgimento di una medesima filosofia I principi a fondamento dei sistema, sono rami di un unico tutto. |
Di lui si dice che
"Mentalità eminentemente architettonica, potentemente sintetizzatrice, freddamente e anche pedantescamente logica" "Vasta cultura" "Il suo spirito sistematico lo portò spesso a deformare i fatti..." "Privo di qualunque virtù oratoria" (E. P. Lamanna)
"Impassibile davanti agli scenari naturali" – R. Antiseri
"Svolge scrupolosamente la propria funzione di educatore" Cioffi ecc.
“La filosofia di Hegel fu un’indagine di pensiero così profonda da risultare in massima parte incomprensibile” J. H. Stirling
“Se mai vi venisse voglia di ottundere le facoltà mentali di un giovane… non avete nient’altro di meglio da fare che fargli leggere Hegel” A. Schopenhauer
Destra e sinistra hegeliane
Avversari |
Schelling e altri appoggiati dal governo prussiano |
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Discepoli |
Destra Rosenkranz |
La filosofia di Hegel è pienamente compatibile col cristianesimo |
L’Idea aveva trovato la sua realizzazione finale nello stato prussiano |
Sinistra STRAUSS, BAUER, HEINE, STIRNER |
Il cristianesimo, dopo Hegel non ha più ragione di esistere |
Il progresso storico era destinato a procedere indefinitivamente |
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L’idealismo dopo Hegel |
Italia |
Croce (Antifascista) e Gentile (Attualismo. Ministro fascista dell’istruzione) |
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Russia |
Bakunin (Applica l’hegelismo alla teoria della Rivoluzione) |
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Inghilterra |
Bradley (Neoidealismo) |