Le onorificenze di casa Savoia

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Come tutte le antiche case regnanti anche i Savoia avevano qualcosa di simile alla "trustis" tedesca o ai "cavalieri della tavola rotonda" inglese. Non mancavano poi i vassalli e i funzionari fedeli.
Tutte queste persone andavano in qualche modo premiate e "segnate" in modo che tutti potessero vedere che il loro Signore sa riconoscere e premiare i meriti.
Ecco i principali ordini con una sintetica descrizione delle decorazioni e insegne distintive, dell'ideatore e delle funzioni ufficiali.  

ORDINE DEL COLLARE
Amedeo VI, "Conte Verde", che aveva la passione dei tornei, fondò la compagnia del collare, a capo della quale partecipò a molti tornei. Era costituita da 15 cavalieri, che oltre all'abito verde portavano un collare d'argento dorato con il motto «FERT », chiuso da un anello con tre lacci d'amore a doppio intreccio, dono del conte e prezioso segno di riconoscimento.
Più che di un vero ordine cavalleresco si trattava di una squadra, di un gruppo di "sportivi" non sempre vincente ma molto famoso e conosciuto in tutte le corti forse specialmente per le intemperanze del suo capo.
Il collare, tuttavia divenne presto un ambito riconoscimento per i servigi resi al sovrano.
 
Ecco come descrive la nascita dell'ordine Luigi Cibrario (inizio 800):
"Amedeo VI era la più nobile espressione di quella cavalleria del medio evo, che ha lasciato così gloriose memorie. La tradizione fa risalire le origini all'Ordine del Cigno Nero, fondato da Amedeo VI di Savoia, detto il Conte Verde, nel 1350 (in occasione delle nozze della sorella Bianca con Galeazzo II Visconti). Un'altra tradizione secolare fa risalire l'Ordine al 1362, nella circostanza della lotta del Conte Verde contro Federico II, Marchese di Saluzzo. In origine lo scopo era di "indurre unione e fraternità tra i potenti sicché si evitassero le guerre private". I Milites Collaris Sabaudiae, erano in origine limitati a 14, fratelli e compagni sotto la guida di Amedeo VI, primo Gran Maestro dell'Ordine"
ORDINE SUPREMO DELLA SS. ANNUNZIATA

 

Carlo il Buono diede nuovi statuti all’Ordine del Collare di Amedeo VI che prese il nome di Ordine supremo della SS. Annunziata. (I cavalieri dell'ordine diventavano "cugini" dl del sovrano). L'Ordine rimase in vigore per secoli. Anche Mussolini divenne "cugino del re" in quanto insignito di quest'ordine.
 Ecco un'altro brano del Cibrario
 
" In seguito (I Milites Collaris Sabaudiae) furono aumentati a 20 da Carlo II il Buono. Gli statuti originali dell'Ordine dettati da Amedeo VI sono andati persi, e sino ai giorni nostri (inizio 800) sono stati tramandati quelli voluti da Amedeo VIII nel 1429. Emanuele Filiberto stabilì che per essere ammessi occorreva dimostrare la propria nobiltà da 5 generazioni almeno. Vittorio Amedeo II, primo Re di Sardegna secolarizzò l'Ordine. Nel 1869, Vittorio Emanuele II, stabilì che l'ammissione all'Ordine  potesse avvenire anche senza Nobiltà di nascita, purché in presenza di altissimi meriti e servigi alla Corona effettuati nelle più alte cariche dello Stato.  [... oltre ai 20 cavalieri "nominati" fanno parte dell'ordine, di diritto, i parenti stretti del re...]
I Cavalieri avevano i seguenti privilegi: Cugini del Re, Nobilitazione, e titolo di "Eccellenza" precedendo le stesse più Alte Cariche dello Stato.
 
ORDINE MAURIZIANO
 
Emanuele Filiberto fondò l’Ordine di San Maurizio nel 1572
Le sue finalità erano ospedaliere e di impegno crociato contro i turchi e ristabilì l’Ordine Supremo della SS. Annunziata. 
maurizianoIl Papa Gregorio XIII riunì l’Ordine di San Maurizio a quello di San Lazzaro in un unico ordine. Il duca ed i suoi successori divennero così Gran Maestri dell’Ordine dei santi Maurizio e Lazzaro. (L'attuale Ordine Mauriziano).
L'Ordine Mauriziano era molto ricco e possedeva anche alcune galere. Nel 1589 il naviglio ducale e quello dell'ordine Mauriziano parteciparono alla battaglia di Lepanto, contro i Turchi.
Oggi l'ordine si occupa di ospedali e possiede monumenti di valore inestimabile e moltissime  aziende agricole medie e grandi, spesso in affitto a costi ridicoli.
Una dissennata amministrazione protrattasi per mezzo secolo e una serie di scelte a dir poco discutibili rischiano di ridurlo al fallimento con un danno gravissimo alla sanità torinese di cui il Mauriziano è una delle colonne portanti.  

ORDINE MILITARE DI SAVOIA

Il 14 agosto 1815 Vittorio Emanuele I creò l’Ordine Militare di Savoia.
Ordine cavalleresco del regno di Sardegna e poi del regno d'Italia, istituito per ricompensare il merito e il valore militare, in sostituzione delle molte decorazioni napoleoniche, dell'Ordine della Corona di Ferro e della Legion d'onore di cui erano insigniti i militari in servizio nel ricostituito esercito sardo; l'ordine fu poi riformato da Vittorio Emanuele II nel 1855.
Comprendeva 5 classi, e della croce cavalleresca potevano essere decorate anche le bandiere dei reggimenti e dei corpi.
La decorazione consisteva in una croce patente, smaltata di bianco, orlata d'oro con
i bracci terminanti in tre punte e congiunti da una corona formata da due rami di quercia e d'alloro verdi filettati d'oro, caricata da un disco cerchiato d'oro che da un lato portava la croce di Savoia circondata dalla leggenda Al merito militare e dall'altro, su un campo smaltato di rosso, due spade con le punte in alto, tra le quali la data 1855, con le iniziali reali V.E.; il nastro era a tre liste, la centrale più stretta rossa, le due laterali azzurre.

ORDINE CIVILE DI SAVOIA

Ordine cavalleresco del regno di Sardegna e poi del regno d'Italia, istituito il 29 ottobre 1831 da Carlo Alberto per ricompensare meriti civili.
L'Ordine comprendeva 40 cavalieri, (50 nel 1859, a 60 nel 1861, a 70 nel 1887); agli insigniti era corrisposta una pensione annua.
La decorazione: croce d'oro piena smaltata d'azzurro, caricata da un disco cerchiato d'oro, che aveva da un lato il monogramma in oro del fondatore e dall'altro la scritta "Al merito civile - 1831", nastro a tre liste, l
a centrale più stretta azzurra, le due laterali bianche.
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  • Questi ordini sono ancora in vigorE?
     
    So che l'ordine Mauriziano si è trasformato in qualcosa di compatibile con la forma repubblicana dello stato e non escludo che altri abbiano avuto le stesse possibilità 
     
    ora che non c'é più la monarchia e se i discendenti dei Savoia continuano a conferire onorificenze?
     
    Non credo; non avrebbero alcun valore legale. La Costituzione ha abolito i privilegi e le funzioni di Casa Savoia e i titoli nobiliari.
    L'Italia repubblicana ha i suoi ordini e le sue decorazioni civili e militari, che sono conferite dal Presidente per premiare i cittadini particolarmente meritevoli.
    Ecco gli Ordini della Repubblica Italiana:
     
    Ordine al Merito della Repubblica Italiana Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana
    Ordine Militare d'Italia Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Militare d'Italia
    Ordine al Merito del Lavoro Cavaliere del Lavoro
    Ordine della Stella della Solidarietà Italiana Grande Ufficiale dell'Ordine della Stella della solidarietà italiana
    Ordine di Vittorio Veneto
    Per saperne di più visitate il sito ufficiale del Quirinale.  
    Per approfondire:
    L. Cibrario, "Notizia Storica del Nobilissimo Ordine dell'Annuziata" , Torino 1844
    Link
    http://www.diggerhistory.info/pages-medals/italian1.htm
    http://www.quirinale.it/onorificenze/onorificenze.asp     

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