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Il motto: FERT |
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Questa e la prossima sono interpretazioni tendenti a
sottolineare i valori di riferimento.
"La fede, tutela del regno" mi sembra, salvo
rarissime eccezioni più legata alla convinzione di regnare per diritto
divino che ad un forte, sentito senso religioso.
L'accenno a "fedeltà e religione" fa pensare che la
politica ufficiale della Casa fosse tesa a presentare se stessa come
affidabile e legata a valori condivisi.
Un'operazione analoga fu fatta col "Theatrum
Sabaudiae" per presentare il ducato come forte, saldo, bellissimo
e moderno.
Va detto che "il capolavoro politico" dei Savoia
del 700, che ha permesso loro di diventare re, consiste nell'aver
cambiato casacca tre o quattro volte durante la stessa guerra.
Secondo altri il motto sarebbe un'abbreviazione di "fertè",
voce dell'antico francese col significato di "fermezza".
Il soprannome ufficiale di Carlo Felice fu "il fermo".
Una moneta di Amedeo VI di
Savoia aveva il nome "ferto".
Altri collegando fert al verbo latino "fero", traducono la sigla con "porta" o "sopporta" e attribuiscono al motto l'intenzione del cavaliere galante di sopportare ogni pena per la sua dama (o del cavaliere pio e devoto di sopportare ogni cosa per devozione e in onore della Vergine).
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