Leggo da solo!

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Un programma per automatizzare e velocizzare l'apprendimento della lettura...

Download
Istruzioni
-Copiare il file leggo.zip (o i file leggo1.zip, leggo2.zip ecc...) sul desktop.
-Decomprimere l'intiero file in una cartella. (leggo1, leggo2... leggo5 si possono decomprimere anche ciascuno in un floppy disk).
-Lanciare il programma decompresso (leggo.bat o direttamente l1.exe o l2.exe...)
 Versione completa compressa (da decomprimere in una directory)
1 2 3 4 5 I cinque dischetti (zippati)
Un suggerimento al volo: In quasi tutti i miei software I tasti F forniscono suggerimenti e strumenti per utilizzare il programma in modo ottimale. Di solito, come in questo programma, premendo F1 si ottiene l'elenco delle funzioni
DANI
Dani era una bimba esile e silenziosa forse troppo silenziosa. Aveva il dono di trasformare un'attività di ricupero in una terribile frustrazione per il suo insegnante.

Quando mi accorgevo che la spiegazione collettiva non le era servita, mi organizzavo in modo da poter ripeterle il discorso in modo individuale e qui cominciavano i guai: l'alunna mi ascoltava con grande attenzione e poi dimostrava coi fatti di non aver sentito nemmeno una parola.
 
In quel periodo “dimenticava le lettere dell'alfabeto nella penna”: per scrivere mela, ad esempio, una volta scriveva “ma”, un'altra volta “mea” oppure “mla”.. e così via.
 
Siccome mi ero accorto che quando copiava non faceva errori, avevo deciso, con scarso successo di farle copiare le parole fino a quando non le avesse memorizzate correttamente e questa attività mi riempiva di disperazione per gli scarsi risultati.
 
Un giorno mi venne l'idea di affidare il tutto al computer.

In un paio di settimane buttai giù un programma ispirato al metodo analitico sintetico del professor Deva dell’università di Torino, in cui apparivano dei disegnini e non era possibile fare altro che scrivere correttamente la parola corrispondente dopo averla analizzata in vari modi.
 
L'alunna utilizzò il programma un quarto d'ora al giorno per circa una settimana e, come per magia, cominciò a scrivere più correttamente.
 
Avevo già deciso di utilizzare il computer per un bel ripasso con tutta la classe, quando, con ”apposita circolare”, la Direzione Didattica ci proibì l'utilizzo di qualsiasi apparecchio elettrico perché l'edificio non era dotato di presa a terra.
 
Riportai a casa il mio computer e dedicai parte del mio tempo libero dei i mesi rimanenti alla stesura definitiva del programma che ho chiamato “Leggo da solo” e che fu il primo di una poco fortunata collana di programmi che vendette pochissimo forse anche per mancanza di scuole dotate di computer: (eravamo nel 1979…).
 
Per quanto ne so, la carriera scolastica di Dani non è stata molto brillante ma io amo pensare che se a quei tempi avessi avuto a disposizione i mezzi e le conoscenze di cui dispongo ora forse lei avrebbe incontrato minori difficoltà e io avrei avuto meno frustrazioni.
Il programma

Il programma è costituito da cinque dischi di cui quattro contengono gruppi di 35 parole illustrate ed il quinto circa trecento tra parole e semplici frasi senza disegno.

Per ogni parola viene proposto un esercizio che si articola in cinque fasi:

1) PERCEZIONE - COPIA (Copiare la parola)

2) ANALISI 1 (Copia alla rovescia)

3) ANALISI 2 (Manca una lettera a caso)

4) SINTESI 1 (Ricostruire la parola scrivendola)

5) SINTESI 2 (Una specie di >BANCOMAT<)

Personalizzare l'esercizio
IL TASTO F3 PERMETTE DI IMPOSTARE UN MINOR NUMERO DI FASI PER PERSONALIZZARE IL PROGRAMMA IN BASE ALLE CAPACITA' DI CHI LO USA
Il tasto F5 permette dui stabilire da quale parola si inizia e con quale si termina l'esercizio. Impostando un numero di parole adeguato alle capacità di chi svolge l'esercizio si dà a ciascuno la possibilità di arrivare alla fine del lavoro.
Il tasto F7 permette di attivare/disattivare i suoni e le musiche
Il tasto F8 cambia la melodia in uso
Un suono avverte degli errori, un altro segnala il tasto giusto
Di solito, dopo qualche tempo il primo suono viene percepito come sgradevole ed il secondo viene considerato bello.
In questo modo i suoni diventano degli utili rinforzi subliminali
Al termine di ogni parola viene suonato un pezzo di una melodia, ( titolo,
e autore appaiono in fondo allo schermo), proporzionale alla parte di esercizio svolto. Anche la melodia può avere funzione di rinforzo
PUNTEGGI
Nella parte bassa dello schermo appaiono i punteggi relativi all' esercizio
PAROLE  = Numero di parole scritt
ERRORI  = Tasti sbaglliati
TEMPO   = Il numero indica il tempo trascorso tra domande e risposte
GIUSTE= Tasti giusti
PUNTI   = Il numero tiene conto di parole, tempi e singoli tasti
Oltre ai punteggi, che hanno valore indicativo, sotto le parole appaiono tanti cerchietti quante sono le risposte giuste.¨
Non è necessario prendere sistematicamente nota di tutti i punteggi.
Spesso conviene annotare qualcosa per avere un'indicazione oggettiva dei progressi.

(Ultima revisione giovedì 17 giugno 2004 )

  P. MUSSA