- Dani era una bimba esile e silenziosa forse
troppo silenziosa. Aveva il dono di trasformare un'attività di
ricupero in una terribile frustrazione per il suo insegnante.
Quando mi accorgevo che la spiegazione collettiva non le era servita,
mi organizzavo in modo da poter ripeterle il discorso in modo
individuale e qui cominciavano i guai: l'alunna mi
ascoltava con grande attenzione e poi dimostrava coi fatti di non aver
sentito nemmeno una parola.
- In quel periodo “dimenticava le lettere
dell'alfabeto nella penna”: per scrivere mela, ad esempio, una volta
scriveva “ma”, un'altra volta “mea” oppure “mla”.. e così via.
- Siccome mi ero accorto che quando copiava
non faceva errori, avevo deciso, con scarso successo di farle copiare
le parole fino a quando non le avesse memorizzate correttamente e
questa
attività mi riempiva di disperazione per gli scarsi risultati.
- Un giorno mi venne l'idea di affidare il
tutto al computer.
In un paio di settimane buttai giù un programma ispirato al metodo
analitico sintetico del professor Deva dell’università di Torino, in
cui apparivano dei disegnini e non era possibile fare altro che
scrivere correttamente la parola corrispondente dopo averla analizzata
in
vari modi.
- L'alunna utilizzò il programma un quarto
d'ora al giorno per circa una settimana e, come per magia, cominciò a
scrivere più correttamente.
- Avevo già deciso di utilizzare il computer
per un bel ripasso con tutta la classe, quando, con ”apposita
circolare”, la Direzione Didattica ci proibì l'utilizzo di qualsiasi
apparecchio elettrico perché l'edificio non era dotato di presa a
terra.
- Riportai a casa il mio computer e dedicai
parte del mio tempo libero dei i mesi rimanenti alla stesura
definitiva del programma che ho chiamato “Leggo da solo” e che fu il
primo di una poco fortunata collana di programmi che vendette
pochissimo forse anche per mancanza di scuole dotate di computer:
(eravamo nel 1979…).
- Per quanto ne so, la carriera scolastica di
Dani non è stata molto brillante ma io amo pensare che se a quei tempi
avessi avuto a disposizione i mezzi e le conoscenze di cui dispongo
ora forse lei avrebbe incontrato minori difficoltà e io avrei avuto
meno frustrazioni.