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I software

Quando facevo il maestro Oggi
Perché la maggior parte dei programmi è in bianco e nero?
Le prime versioni dei programmi erano in bianco e nero per motivi legati alle mie scarse conoscenze di programmazione di allora.
Successivamente, quando ho cominciato a lavorare in Qbasic sugli IBM compatibili, la prevalenza di monitor a in bianco e nero nell'aula computer mi consigliava di continuare a lavorare in bianco e nero.
Quando finalmente il fattore colore è diventato irrilevante, ho deciso di mantenere in bianco e nero la maggior parte dei programmi anche per distinguerli da un gran numero di programmi che si autodefinivano didattici, zeppi di stupidaggini colorate che non mi piacevano.
(Ricordo, ad esempio, un programma per disegnare, (della Microsoft?), pieno di musichette e suoni melensi e di trovate che, nelle intenzioni degli autori avrebbero dovuto renderlo più accattivante…
Le mie seconde elementari, che a quei tempi producevano animazioni e ritocchi di immagini preferivano utilizzare il programma DRHALO, fornitoci coi mouse, rigorosamente in inglese, che aveva tutta l'aria di un applicativo da ufficio.)
Ho fatto il maestro per ventiquattro anni, dal 1969 al 1994, spesso in situazioni "di frontiera".
Mi sono sempre occupato, per hobby, di tecnologia ed ho organizzato, coi bambini, innumerevoli attività didattiche in qualche modo connesse con le nuove tecnologie dell'epoca in cui svolgevo il mio lavoro.
Fin dal 1980 mi sono occupato di uso didattico del computer, organizzando corsi d'aggiornamento e attività didattiche di vario tipo.
Ho sempre cercato, a volte facendo di necessità virtù, di realizzare da me i materiali che utilizzavo in classe. Verso la fine della mia carriera di maestro mi è stato permesso di sperimentare una trentina di attività didattiche di vario tipo, che avevano in comune il riferimento alle nuove tecnologie. La sperimentazione è duarta quattro anni ed ha dato i suoi frutti, che ho masso a disposizione della mia scuola e di tutti in vari corsi e convegni.
Dopo cinque anni dedicati prevalentemente al mio nuovo lavoro (docente al liceo) ho trovato il tempo di costruire questo sito, dedicato ai docenti delle scuole elementari, dove conto, un po' alla volta, di pubblicare le parti più interessanti del mio lavoro e di renderle disponibile gratuitamente a tutti coloro che intendano utilizzarlo.
Ci vorrà un po', perché svolgerò questo lavoro nel mio tempo libero, che non è molto, quindi, se avete trovato qualcosa di utile, provate a rivisitare il mio sito fra un po' di tempo e chissà che non ci sia altro...
Ho deciso di rendere completamente libero e gratuito il mio lavoro un po' perché sono convinto che il lavoro di un docente sia impagabile, e, specialmente per non rinunciare alla grande libertà di chi non deve rendere conto né a chi lo paga, né a chi gli dà retta.
Ma forse sto facendo come la volpe della favola: visto che le offerte di pubblicazioni sono così esigue...
Ora insegno storia e filosofia al liceo "Einstein" di Torino e, se penso a quant'era faticoso fare il maestro, mi sembra di essere in vacanza.
Anche nel mio liceo uso molto il computer.
Cliccando qui sotto
Potrete vedere il sito del mio liceo e alcuni materiali che pubblico per i miei studenti


Da circa dieci anni, avendo cambiato lavoro, non esamino più molto software didattico per bambini e spero proprio che qualcuno si sia deciso a produrre applicativi di buon livello, magari colorati e con suoni e animazioni ma interessanti ed impegnativi.
Le bambine ed i bambini sono piccoli, non stupidi e si possono offendere se proponiamo loro software pieni di sciocchezze.

Anche il software storico-filosofico e i cosiddetti libri elettronici per studenti delle scuole superiori che ho esaminato finora mi pare poco adatto al liceo, in particolare mi sembra che i libri più leggibili siano ancora quelli di carta... Ma questa è un'altra storia.

 

(Ultima revisione giovedì 17 giugno 2004 )

  P. MUSSA