Federica D J

ATTUALIZZAZIONE DELL’ “ENCOMIO DI ELENA”

Nell’“Encomio di Elena”, Gorgia dimostra l’innocenza di Elena riguardo all’accusa di essere stata la responsabile della guerra di Troia. Egli formula quattro possibili motivazioni per le quali la donna potesse essere stata spinta a seguire Alessandro Paride: decreto della sorte o degli dei, violenza fisica, persuasione delle parole del giovane, passione amorosa.
Gorgia afferma che ognuna di queste cause avrebbe potuto sottomettere la volontà di Elena, e che elle non avrebbe potuto contrastarle; egli dichiara così la debolezza dell’uomo verso forze divine o umane stesse, rendendolo schiavo e vittima di queste.
Questo processo immaginario potrebbe essere considerato in realtà molto moderno. Agli occhi di alcune persone infatti potrebbe risultare molto simile agli attuali processi in cui l’imputato riesce ad essere dichiarato innocente grazie alla possibilità di “non avere facoltà di intendere e di volere”. Questo dimostra che grazie all’abilità di avvocati (moderni o antichi) una persona possa aggirare la giustizia con la scusante di elementi esterni o superiori alla propria volontà.

Clara 

Antifonte: "Giustizia e legalità non coincidono"

 Secondo Antifonte la giustizia e la legalità non coincidono poiché ciò che è giusto secondo la legge, non lo è secondo natura. Inoltre la legge punisce coloro che non la rispettano, ma non gli impedisce di recare danno ad altre persone. Queste persone subiscono comunque un torto, indipendentemente dal fatto che il trasgressore sia o non sia punito , e per questo non vengono protette dalla legge. Si può fare lo stesso discorso per i nostri giorni: molto spesso, troppo spesso, si è derubati o aggrediti da individui che poi non vengono mai puniti. Se invece sono arrestati, escono comunque dal carcere in brevissimo tempo. Forse questa è una bruttissima caratteristica della giustizia italiana, ma, a quanto pare, le basi non sono poi tanto meglio.

Federica L

In origine non c'era premio per i buoni nè venivano castigati i malvagi in seguito nacquero le leggi  
 
per impedire all'uomo di commettere delitti malvagi e violenti  

per punire e incatenare l'insolenza

ma si agiva ugualmente  
quindi un uomo saggio e astuto inventò gli dei 
abitavano sull'Olimpo per controllare gli uomini e punirli manifestazione demoniaca ode e vede

per creare terrore agli uomini

Azzurra e Michela

Emanuela e Irene

Ilaria