di Pietro Mussa
Antichità (2000 – 800 A. C.): |
La
consuetudine, il ripetersi delle azioni (norma) determina in alcune persone
l’aspettativa che dette azioni possano ripetersi sempre. Nasce così il
diritto (preteso o reale) |
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In
caso di disputa, quando qualcuno non riconosce un diritto ci si rivolge a
qualcuno che si ritiene saggio o forte: il giudice. (es. Salomone) |
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Ad
un certo punto qualche re decide di far scrivere le leggi (es. Hammurabi).
Nascono così i primi codici |
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Grecia antica (800/400 a.C.) |
Legislatori
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Come
Licurgo e Solone diedero alle loro città le leggi scritte |
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Polis,
cittadini e tribù |
Come
Atene e Sparta,, dove i cittadini, divisi in tribù, riconoscevano una
costituzione fatta di usi e credenze comuni e di consuetudini e di cariche
pubbliche cui da una certa età in poi si poteva accedere… |
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Logografi |
Ciascuno
doveva difendersi da solo in tribunale: per aver più possibilità di vincere
la causa andavano dal logografo che scriveva la difesa e li aiutava ad
impararla a memoria |
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Giuria |
Le
cariche pubbliche erano a rotazione: chi giudicava sapeva che prima o poi
avrebbe potuto essere giudicato dall’imputato o dai suoi familiari… |
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Sofisti |
Mettono
in discussione il significato (dialettica o Logos) e la fonte delle leggi
(natura o uomo) |
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Roma(400
a.C.–500 d.C.) |
12
tavole |
La
società si basava su leggi prevalentemente orali, e su valori condivisi da
tutti: Virtus, Lavoro |
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Diritto
romano |
I
primi codici del diritto romano vedono la luce nel terso secolo dopo cristo (Costantino
e Diocleziano) |
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Cariche
pubbliche |
Erano
a termine, collegiali (solo la dittatura non lo era) e chi le ricopriva era
responsabile del proprio operato (alla fine si facevano i conti…). Il Cursus
honorum di ciascun civis prevedeva l’occupazione di cariche pubbliche a turno
e in ordine d’importanza. |
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Religione |
Rapporto
tra leggi religiose e civili. |
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Medio Evo(VI – XII sec.)
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Cristianesimo |
Dopo
le persecuzione religione di stato. Cambiano le regole. I non cristiani
diventano “pagani”. Successivamente: “due Soli”, Papa e Imperatore |
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Diritto
germanico |
Vendetta,
giudizio di Dio, mundio ecc… si mischiano col diritto romano – cristiano. |
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Carlo
Magno |
(dopo
l’VIII sec.) Missi e capitulares, cavalieri pagati ricorrendo al demanio (Con
territori). |
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Vescovi
- conti |
Per
ostacolare l’ereditarietà dei feudi. Ma l’ereditarietà diventa comunque la
regola. Re fannulloni e maestri di palazzo. Feudalesimo: vassalli, valvassori e valvassini. Constitutio de
feudis. Anarchia medievale con l’unica eccezione dei regni di Gerusalemme e
zone limitrofe e dell’ex impero bizantino
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Proprietà |
Due
tipi di proprietà: eminente e d’uso |
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Comuni |
Associazioni
libere di cittadini |
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Gubernaculum |
Le
leggi, date da Dio non potevano essere cambiate: compito del signore era conservarle |
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Stato moderno (Sec XII – XVII) |
Precursori |
Esempi: Federico II (XII sec.) e, nel XIV/XV
Spagna e Portogallo (Primo tentativo di formare stati assoluti stroncato
dalle bancarotte) |
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Realizzatori |
Con.
Luigi XIV (XVI sec.), “re sole” dà inizio all’assolutismo. La rivoluzione
francese (e il 1789) è l’inizio della fine. |
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Caratteri
dell’assolutismo |
Potere
in mano al re che lo esercita attraverso esercito, burocrazia e finanza. Tasse.
Funzionari e soldati pagati. Giustizia
amministrata direttamente dallo stato ($). Rapporti
con la chiesa (Chiese nazionali, separazione dei poteri, riforma e
controriforma) |
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Nuovi
concetti giuridici |
Uguaglianza.
Diritti alienabili e non alienabili. Tolleranza. Necessità di rispettare i
patti. Divisione dei poteri. Leviatano (Hobbes: necessità che lo stato sia
forte). Despotismo illuminato. Riforme (invece di conservare le leggi il
sovrano ne fa di nuove per trasformare la società). Patriè c’est amour pour
la liberté – Patrie (dove amano la libertà) e Pays (dove si tollera la
tirannide o la schiavitù). (Montesquieu) |
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Stato liberale (Sec XVIII - XIX)
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Inghilterra |
Bill
of rights. Rivoluzione (sec XVI) |
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I
borghesi |
Impongono
le costituzioni, nasce l’industria, nuovo modo di possedere: la proprietà
privata. Nazioni e nazionalismo. Imperialismo. |
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Democrazia (Sec XIX – XX)
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Costituzione
scritta dai rappresentanti del popolo e non data dal re. Divisione
dei poteri: Legislativo, esecutivo e giudiziario. Repubbliche
e dittature Diritti
dei cittadini ( = X tutti) Studio
del diritto a scuola |
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