Fonti del Positivismo
Il positivismo deriva in gran parte dall'empirismo e dall'illuminismo, ma non è del tutto estraneo al romanticismo.
Ecco i principali precursori ed i relativi temi ripresi dai positivisti:
L'illuminismo
vedeva qualcosa d'oscuro nell'irrazionalità che dominò il medio evo
e prediligeva la razionalità
L''empirismo
L’esperienza è il punto di partenza di ogni riflessione.
Metodo induttivo
Il sensismo
Atteggiamento polemico
verso la metafisica
e verso le grandi costruzioni speculative
Kant
I positivisti condividono i limiti che il criticismo kantiano pone alle scienze filosofiche deduttive e alla metafisica
non c’è scienza senza esperienza
non a-priori ma sintetico a priori...
Ma va detto che per Kant la sola induzione non basta...
Il meccanicismo
parole come " libertà", "volontà", "fini" devono sparire dalla filosofia.
Il fato non esiste
L’universo è una grande macchina, organizzato
secondo necessità logica
o secondo le leggi della matematica...
Se si conosce il funzionamento degli ingranaggi della macchina - universo si può prevedere il futuro e ricavare il passato
Perché il positivismo non è del tutto estraneo al romanticismo?
la fede nella scienza è pur sempre una fede, qualcosa d'irrazionale
positivisti come Comte sono sospinti, anche nel loro percorso di ricerca da sentimenti molto forti, tra cui l'amore...
Definizione
Ecco ora una prima definizione di Positivismo
E' un indirizzo filosofico che pone in primo piano la conoscenza scientifica e sperimentale, considerata unica forma legittima di conoscenza della realtà.
I Positivisti vissero in un periodo di grandissimi progressi scientifici (rivoluzione industriale) e ciò diede loro una fortissima fiducia nella scienza
Saint-Simon ideò questo termine perché era convinto che
Il sapere scientifico fosse un sapere "positivo",
cioè rivolto alla realtà effettiva
e valido perché verificabile sperimentalmente
Mentre la metafisica e altri saperi non scientifici fossero negativi
vuote astrazioni
prive di qualsiasi riscontro sperimentale
Il fondatore del positivismo fu Auguste Comte, allievo e collaboratore di Saint-Simon e autore di un Corso di filosofia positiva in sei volumi (1830-1842). Ne parleremo più avanti...
Il Positivismo si suddivise presto in diverse correnti, a volte perfino in contrasto tra loro, ma tutti erano d'accordo su questi punti:
rifiuto della metafisica e del sapere non dimostrabile scientificamente
l'estensione dei metodi delle scienze naturali a tutti i settori del sapere,
culto dei dati scientifici
raccolti meticolosamente e in gran numero
ritenuti unica fonte di verità
Fede nel progresso scientifico, fonte di progresso dell'umanità
Diffidenza verso l'interpretazione
I fatti vanno raccontati come si sono svolti, senza commenti (verismo - storiografia positivista).
Nel corso del XIX secolo la visione ottimistica dei grandi mutamenti culturali in atto nella società europea e negli Stati Uniti, entrati nella fase dell'industrializzazione si diffuse in tutto il mondo.
La "Belle Epoque" rappresenta il trionfo del positivismo,
le guerre mondiali dimostrarono che la scienza porta anche immani catastrofi.
Per saperne di più > positivismo
Tipi di Positivismo
I l tuo manuale suddivide il Positivismo in
Positivismo Sociale e religioso
S. Simon, Comte, Mill e Bentham
Interessi principali legati alla vita sociale, alla giustizia e all'equa distribuzione dei beni, alla politica...
Applicano i metodi delle scienze newtoniane alle scienze umane
Sociologia, nuove dottrine economiche, più avanti psicologie e pedagogie scientifiche...
Il socialismo utopistico tenta di realizzare praticamente alcune di queste nuove teorie
Positivismo Evoluzionistico (progresso)
Darwin
Lotta per la vita
Selezione naturale
Evoluzione
Spencer
Applica l'evoluzionismo anche anche alle scienze e ai saperi
Per saperne di più. oltre al libro puoi dare uno sguardo qui > positivismo
Positivismo sociale e religioso
Qualche autore e qualche approfondimento piuttosto schematico.
Claude Henri de Saint Simon (1760-1825).
Partecipò alla guerra d'indipendenza americana e in seguito alla Rivoluzione francese.
Il suo socialismo si basarva, a parer suo, su uno studio scientifico della storia.
La storia si divide in
epoche organiche (stabili)
ed epoche critiche (rivoluzioni, cambiamenti)
Le filosofie e le scienze si dividono in
sintetiche (sistemiche, a priori, deduttive - es. Cartesio)
e analitiche (basate sull'esperienza, induttive - es. Locke, Newton, Encyclopédie).
Lui propone uno studio congetturale e positivo:
scienza dell'uomo come soluzione non cruenta dei problemi.
Cristianesimo...
Opposizione tra produttori e oziosi
produttori sono tutti quelli che producono qualcosa (Operai, padroni, artigiani...)
Gli oziosi non producono e sono parassiti (Deputati, nobili, ecclesiastici, professori, zingari...)
In contrapposizione al liberismo propone un nuovo sistema:
l'industrialismo, governo di chi lavora (Industriali, scienziati, banchieri e salariati).
Un socialismo tecnocratico, in cui vige l'obbligo morale del lavoro, che va tuttavia organizzato scientificamente per renderlo il più possibile produttivo e il meno possibile pericoloso o faticoso.
La sua opera più famosa è "Catechismo degli industriali" (1823-24), già dal dal titolo dovresti notare la valenza religioso-sociale dell'opera.
Ricorda che per "industriali" intende chi lavora, non solo i padroni delle fabbriche...
Le sue teorie hanno dato origine alla dottrina che da lui prese il nome di sansimonismo.
Auguste Comte
Per ora solo tre idee (lo studierai a fondo in seguito)
Il mondo si è evoluto secondo la legge dei 3 stadi:
Teologico
Metafisico
Positivo
Propone una classificazione delle scienze positive (le altre non sono scienze...)
Inventa una nuova scienza, la Sociologia, divisa in
statica sociale
dinamica sociale
Jeremy Bentham (1748 - 1832)
Giurista e uomo
politico, studiò a Westminster e ad Oxford (avvocato).
Abbandonò la professione forense per studiare filosofia, con particolare
interesse per Montesquieu, Locke, Hume e Beccaria.
Nel 1785 viaggio in Russia, dove scrisse "Difesa dell'usura".
Tornato in Inghilterra, portò a termine e pubblicò "Introduzione ai principi
della morale e della legislazione", che lo rese famoso in Europa e in America.
Come i positivisti diffidava della metafisica e considerava reali solo gli enti
fisicamente osservabili.
Elaborò una teoria del linguaggio per mantenere la comunicazione sul piano della realtà
Convinto che l'uomo sia buono per natura e che la scienza possa migliorare le condizioni di vita, propose una scienza della legislazione basata su due princìpi:
l'utilità, che è principio normativo fondamentale,
la preferenza per se stessi, che è la generalizzazione fondamentale sulla natura umana.
La sua filosofia si chiama utilitarismo e si basa sul principio della massima felicità per il maggior numero possibile di persone.
La morale è per lui una sorta di calcolo matematico - statistico del piacere e del dolore, che prescinde da ogni riferimento al valori, leggi e sentimenti.
Lo stato deve intervenire per garantire il maggior benessere possibile
John Stuart Mill
Per ora solo tre parole (lo studierai in seguito)
Logica
Psicologia
On liberty
Per saperne di più > S. Simon | Bentham (Comte e Mill saranno studiati a parte.)
Approfondimento > socialismo utopistico
Gli utopisti, partendo spesso da studi scientifici o pseudo-scientifici colgono per primi i motivi della crisi della società:
il ritardo che caratterizza l'ambiente sociale è destinato a creare sempre maggiori problemi
il mondo industriale e militare sono organizzati scientificamente
le innovazioni sono subito utilizzate
organizzazione scrupolosa
l'ambiente sociale sembra abbandonato a se stesso
le innovazioni si diffondono lentamente
servizi carenti e mal organizzati;
distanza tra le residenze ed i luoghi di lavoro.
Ecco alcuni nomi e, in sintesi, le principali proposte
nuovo sistema sociale fondato sull'associazione
produzione cooperativa
L'uomo è spinto da 12 passioni.
Analisi impietosa della società. (Contrasto individuo - collettività, famiglia isolata, lavoro coatto e quindi ripugnante, distorsione delle passioni)
Proposta: I falansteri:
fabbriche-comunità organizzate tenendo conto di tutti gli aspetti della vita e non solo del lavoro
il lavoro è organizzato tenendo conto dei tipo di persone (in base ad un calcolo scientifico delle passioni
ognuno, quindi, fa ciò per cui si sente più portato
Dovresti già conoscere un po' Saint-Simon
pianificazione scientifica.
Per saperne di più clicca sui nomi dei filosofi e dai uno sguardo all'interessante relazione di> Federica su Fourier e l'architettura utopica
Positivismo evoluzionistico
Premesse
Idealismo romantico (Schelling) Evoluzione verso la coscienza di sé dello spirito assoluto
Hobbes: “Bellum ommnium contra omnes”
Malthus: progressione e rimedi.
Presupposti
Per tutto il seicento il problema non si pone
Per i Fissisti ( Linneo ), le specie sono tante quante ne ha create Dio
Buffon (1707-1788) critica la classificazione di Linneo (fissista), che non fornisce una visione di insieme dei viventi;
Lamarck (1744-1829), è il primo dei Trasformisti, propone la teoria della trasformazione della specie, a lui si attribuisce la frase: “La funzione sviluppa l’organo”
Georges Cuvìer (1769-1832), fondatore dell’anatomia comparata, si oppone a qusta ipotesi.
Il modello evolutivo ancora oggi fondamentalmente condiviso, pur con precisazioni e allargamento di prospettiva, viene formulato dall’inglese Charles Darvin
Per saperne di più > evoluzionismo
Charles Darwin (1809 - 1882)
Vita
Quinto figlio, famiglia agiata. Studiò medicina e si dedicò alla storia naturale
Alla fine del 1827, a causa dei deludenti risultati scolastici, il padre lo mandò a Cambridge per proseguire gli studi; qui frequentò lezioni di botanica, iniziò a collezionare e classificare insetti e apprese le prime conoscenze di geologia, partecipando a una breve spedizione geologica nel Galles del Nord.
Nel 1831 s'imbarcò
come naturalista sul brigantino Beagle, per un viaggio intorno al mondo. Al
ritorno in Inghilterra i resoconti che aveva inviato lo avevano fatto conoscere
negli ambienti scientifici.
Sulla base delle osservazioni compiute, giunse alla conclusione che le specie si
modificano gradualmente; successivamente elaborò la teoria evoluzionista.
Teoria evoluzionistica
In altre parole:
esistono negli aspetti morfologici degli individui viventi possibilità di variazioni,
la cui origine è tuttavia sconosciuta;
è dimostrata la tendenza degli organismi ad accrescersi numericamente secondo una proporzione geometrica; (Malthus)
tuttavia lo sviluppo delle varie specie risulta limitato;
vi è quindi una lotta-selezione per l’esistenza;
in questa lotta l’ambiente,
incapace di produrre variazioni ereditarie
isola, per selezione naturale, gli individui con varianti idonee,
determinando,
con il succedersi delle generazioni,
l’origine di una nuova specie;
la specie si forma quindi in maniera graduale.
In altre parole
Lotta per la vita
L’aumento della popolazione determina la lotta per la vita e la sopravvivenza di chi sa adattarsi
Selezione naturale
Le variazioni (adattamenti) sono trasmesse biologicamente ai figli...
Evoluzione
In alcune specie non c’è.
Non sempre l’evoluzione è progresso, c'e anche la regressione.
Una specie può estinguersi
Per saperne di più > Darwin
Herbert Spencer (1820 - 1903)
Vita
Compì studi di carattere scientifico e divenne ingegnere delle ferrovie a Londra.
Nel 1845, ottenuta una piccola eredità, abbandonò la carriera per dedicarsi alla filosofia.
Dal 1848 al 1853 fu membro della redazione dell'«Economist».
Morì a Brighton l'8 dicembre 1903.
Opere
1850 "Statica sociale", il principio evoluzionistico applicato alla vita sociale.
1855 "Princìpi di psicologia"
1857 "Il progresso, sua legge e sua causa""
dal 1862 il primo volume del Sistema di filosofia sintetica progettato nel 1860, Primi princìpi, uno dei capisaldi del positivismo. Princìpi di biologia (1864-1867); Princìpi di psicologia e Princìpi di sociologia.
1884 Individuo e Stato (1884), manifesto dei princìpi liberali, con una decisa inclinazione verso il darwinismo sociale.
Pensiero
Tenta una sintesi tra meccanicismo ed evoluzionismo
Apparentemente le due teorie sono incompatibili
se il mondo fosse una macchina un ingranaggio che cresce o rallenta
farebbe un disastro...
Legge dell’evoluzione
Oppone resistenza ma tende anche a trasformarsi: la forza è alla base dell’evoluzione
Ci sono tre forme di evoluzione
Concentrazione
Propria degli ambiti cosmologico, biologico e sociale
Differenziazione (
Propria degli ambiti cosmologico, biologico, linguistico, estetico, sociale...)
Determinazione equilibrio tra concentrazione e differenziazione
non sempre raggiunta:
alle fasi evolutive
si alternano fasi disgregative
Spencer, applica l'evoluzione anche ai saperi umani, ne deriva un sistema filosofico in evoluzione secondo queste tappe
L' esperienza ci dà un sapere non unificato
La scienza,ci dà un sapere parzialmente unificato
Ma solo la filosofia ci dà un sapere unificato
Sociologia, poi Politica e Morale sono la base scientifica di
Religione e Metafisica
che studiano l’inconoscibile
Per saperne di più > Spencer | brano politico
Positivismo italiano
Anche in Italia il Positivismo e, nel '900 il Neopositivismo si sono diffusi, e non solo tra i filosofi: basta pensare a correnti come il Verismo in letteratura (Giovanni Verga) o in campo musicale (Mascagni: Cavalleria rusticana).
Il positivismo italiano si sviluppò anche nelle scienze umane (es. Cesare Lombroso e la criminologia, Aristide Gabelli in pedagogia)
Il positivismo italiano s'intrecciò con il Risorgimento.
Tra i positivisti italiani dell'800 ho scelto Cattaneo ed Ardigò
Non studieremo il neopositivismo italiano.
Il positivismo fu anche fonte di nuove scienze e teorie scientifiche,
alcune, come la sociologiasono importanti ancora oggi,
altre, come la teoria della razza
o la Fisiognomica (una vecchia scienza ripresa da Cesare Lombroso)
sono state abbandonate.
Carlo Cattaneo (1801 - 1869)
Ebbe idee repubblicane e federaliste. Nel 1839 aveva fondato «Il Politecnico» , il più rilevante periodico culturale del tempo.
A capo del consiglio di guerra durante le cinque giornate di Milano (1848), l'anno successivo fu costretto a fuggire Svizzera, dove decise di astenersi dall'attività politica e dedicarsi all'educazione in senso progressista.
Come positivista era convinto che scienza e tecnica erano portatori di civiltà e progresso
Scrisse e pubblicò articoli sul progresso, sul rinnovamento sociale, sul rapporto stato - società - individuo, sul ruolo del capitalismo e della borghesia, e specialmente sulla la funzione dell'intellettuale e la destinazione sociale del sapere.
Tentativo di trovare l'unità delle culture scientifica e umanistica
Decaduta ormai la vecchia metafisica, i nuovi compiti della filosofia sono:
coordinare i risultati delle varie scienze
studiare lo sviluppo e il progresso dell’umanità
La Psicologia si divide in
Psicologia.Sociale
c he studia l'evoluzione, i mutamenti delle facoltà umane
e Ideologia
che studia gli effetti dei mutamenti
Storia: Il progresso si attua attraverso
periodi di demolizione
e periodi di riordinamento
Roberto Ardigò (1828 - 1920)
Seminarista e poi sacerdote a Mantova.
Lasciò la chiesa e si dedicò all'insegnamento della filosofia nel liceo della sua città.
Nel 1881 divenne professore di storia della filosofia all'Università di Padova.
Considerato tra i padri della psicologia italiana per aver promosso una concezione scientifica della psicologia. Nel 1870 pubblicò "La psicologia come scienza positiva" e nel 1876 tentò di istituire presso il Liceo di Mantova un Gabinetto per le ricerche psicologiche.
In campo educativo pone l'accento sulla necessità di trasmettere abitudini (e non solo nozioni) acquisite per mezzo dell'esercizio che deve essere opportunamente stimolato. L'educazione consiste in questa programmatica e scientifica stimolazione più che nella trasmissione di dati e informazioni.
La sostanza è senziente e si evolve passando
dall’indistinto
ai distinti (che sono io e non io).
L’io è spirito (autosintesi),
il non io materia (eterosintesi).
questa evoluzione dall'indistinto al distintoè caratterizzata da
causalità (necessità)
e casualità (varietà)
Inconoscibile e ignoto
L’inconoscibile esorbita dalle nostre facoltà conoscitive,
l’ignoto, invece è un limite in continuo spostamento, in evoluzione.
Anche l’universo si è formato attraverso un processo dall’indistinto al distinto,
ha natura organica e continua,
costituisce un tutto dove è presente la sostanza psicofisica senza interruzioni o discontinuità.
Anche le norme morali e giuridiche sono frutto di evoluzione.
Nate per difendere la società sia dai sovversivi sia dai dai tiranni
Sono state col tempo interiorizzate e si sono tradotte in principi ideali
ad esempio, i valori della famiglia e della giustizia, la fede in un "diritto naturale" gli stessi princìpi evangelici.
questionario facoltativo
Puoi provare a verificare la tua conoscenza del Positivismo facendo > questo quiz.