Blaise Pascal, l'essenziale - di P. Mussa

Premesse

• Le invenzioni e la genialità di leibniz mi hanno fatto ricordare che abbiamo parlato troppo poco di Pascal.
• Per quest'anno trascureremo un po' questo autore... 
• Raccontandoti Pascal cercherò di mettere in collegamento alcune delle cose apprese, anche per farti notare che quest'anno hai imparato molte cose... 

VITA (1623 - 1662)

NB Le cose scritte in nero e allineate a destra appartengono alla vita di Pascal

Ho scritto in rosso e allineato a destra alcuni fatti molto importanti che succedono nel frattempo

Anni della formazione: 

Nasce a Clermont-Ferrand. Il padre apparteneva alla nobiltà di toga (noblesse de robe). Rimasto vedovo nel 1626, abbandonò ogni attività pubblica per dedicarsi all'educazione del figlio Blaise e delle due figlie.

1624-42 Richelieu primo ministro.

1631 Parigi, Accompagnando il padre, Blaise ebbe entrarò in contatto con i fermenti culturali del tempo e con i più famosi matematici escienziati.

1633 Abiura di Galileo Galilei.

Entra in contatto con la comunità di Port-Royal, dove conobbe alcuni studiosi laici ed ecclesiastici, che, oltre a condurre vita ascetica e di studio, insegnavano nelle petites écoles.

1637 R. Cartesio, Discorso sul metodo

1640 Rouen (Normandia). Saggio sulle coniche; nel 1642 inventa una macchina calcolatrice che fa le addizioni.

1643-1715 Luigi XIV, re e Mazarino primo ministro.

1646  "prima conversione". Due chirurghi si trasferiscono in casa Pascal per curare una frattura occorsa al padre. Essi eserciteranno una forte influenza su Blaise. L'intera famiglia, si avvicina molto al giansenismo.

Conduce esperimenti sul vuoto, in analogia con quelli compiuti da Torricelli. Torna a Parigi e frequenta Port-Royal.

1649 Carlo I d'Inghilterra sul patibolo

1652 La sorella entra nel monastero di Port-Royal.

Periodo della mondanità e fama: 

1653 Vita mondana: Pascal frequenta i circoli intellettuali di Parigi.

Anni della lotta in difesa del giansenismo: 

1654 Inizia gli studi dai quali prenderà l'avvio il calcolo delle probabilità.

"seconda conversione" . Frequenta sempre più intensamente Port-Royal. Con le "Lettere provinciali" tentò di difendere i giansenisti dalle accuse ci eresia.

1655 in Piemonte massacro di valdesi

1657 Le Provinciali sono messe all'Indice. Pascal continua a pubblicare lavori teologici e polemici.

Continua ad occuparsi attivamente di problemi matematici.

I Giansenisti sono sempre sotto attacco sia del parlamento sia dei gesuiti.

1661 muore Mazarino, inizia l'assolutismo

Periodo della malattia e dell’isolamento:

1661 Si ritira definitivamente a vita privata, ammalato ed isolato.

1662 Muore con i sacramenti, ma senza rinnegare le sue posizioni gianseniste.

OPERE 

Ecco alcuni titoli:

• Trattati: sezioni coniche pesantezza delle masse d’aria, equilibrio dei liquidi...
• Le provinciali In difesa dei Giansenisti
• Pensieri, (apologia (= difesa) della religione cristiana)

Pascal portava cucito nei suoi abiti un foglio, il Memoriale. Eccone il testo:

"Fuoco Dio di Abramo Dio di Isacco Dio di Giacobbe non dei filosofi e dei dotti. Certezza. Certezza. Sentimento Gioia Pace Dio di Gesù Cristo Deum meum et Deum vestrum. Il tuo Dio sarà il mio Dio. Oblio del mondo e di tutto, tranne Dio. Egli non si trova se non nelle vie indicate nel Vangelo. Grandezza dell'anima umana. Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto. Gioia, gioia, gioia, lacrime di gioia. Me ne sono separato "

LA SCOMMESSA

nei "Pensieri" si può leggere la famosa tesi della "scommessa" circa la fede.

• I sensi non ci sono di nessun aiuto per cercare Dio.
  • Nessuno di noi ha mai visto Dio, Dio non si manifesta
• La ragione non ci permette nè di dimostrarne l'esistenza nè di capire com'è fatto
• C'è però una terza via, quella del cuore, di ciò  che sgorga dalle regioni più segrete dell'animo umano...
  • Io posso "scommettere" che c'é
    • cos'ho da perdere?
    • cos'ho da guadagnare?
      • Tutto

Per saperne di più > scommessa

Invenzioni e scoperte

La calcolatrice

Pascal inventò una macchina per fare le addizioni, la pascaline.

Si tratta più che altro di una macchina teorica, coi mezzi dell'epoca forse non era neppure realizzabile...

Per saperne di più > pascaline

Il vuoto

Aristotele pensava che i liquidi, in condizioni particolari si ritirassero dai tubi per "paura del vuoto" (horror vacui).

Per circa 19 secoli nessuno mise in discussione questa (e molte altre) tesi.

Evangelista Torricelli col celebre esperimento compiuto a Firenze nel 1644 dimostrò che il vuoto esiste e l’aria ha un peso.

Pascal ripeté l'esperimento di Torricelli, utilizzando liquidi diversi e recipienti di forma e dimensioni differenti.

Tali ricerche, oltre che con la pubblicazione nel 1647 delle Expériences nouvelles touchant le vide (Nuove esperienze riguardanti il vuoto), culmineranno nella famosa esperienza compiuta nel 1648 sul Puy-de-Dome, (in piazza), con la quale dimostrò che la pressione atmosferica diminuisce con l'aumentare dell'altitudine.

Certi fenomeni fisici, quindi, non erano dovuti all'horror vacui ma alla pressione atmosferica

Per saperne di più > Horror vacui

Altre cose matematiche

Agli anni 1653-54 risalgono alcuni brevi ma importantissimi trattati sul calcolo combinatorio, sul calcolo infinitesimale e su quello delle probabilità.

Curiosità: Pascal e la roulette

Un amico donò a Pascal una "ruota della fortuna", gioco cinese che sembrava produrre una serie di numeri a caso...

Ciò spinse Blaise allo studio dei numeri casuali. 

Fece anche delle modifiche alla ruota della fortuna, eliminando delle cose che influivano sulla casualità dei risultati; la nuova macchina della fortuna fu da lui denominata "Rouler", girare, da cui deriva il nome roulette che fu in seguito adottato in tutte le lingue...

Convinto che esistesse un flusso circolatorio dei numeri casuali, cui dette il nome cicli, scrisse un trattato "Le proprietà cicliche delle combinazioni nel calcolo delle probabilità."

LA LEGGE DEL TERZO
Secondo la legge del terzo elaborata da Pascal, nel gioco della roulette in un ciclo di 36 colpi consecutivi sortiranno in media solo24 dei 36 numeri in gioco; chi conosce questa legge potrebbe trarre importanti previsioni....

ésprit

La ragione,

• per Cartesio è onnipotente
• per Pascal ha almeno tre limiti:

L'esperienza.

• Non è la ragione che detta legge all'esperienza (apriorismo)
• ma l'esperienza detta legge alla ragione  (aposteriorismo).

I primi principinon sono dimostrabili,

• sono il fondamento della ragione
• Ma arriviamo a lorto solo con l'intuito e il "cuore".

Il mondo umano,

• nella conoscenza della natura la ragione, è arbitra ed indipendente.
• nell'esperienza morale, sociale e religiosa la ragione è del tutto estranea.

Quindi Pascal non è un razionalista cartesiano. Sarà forse un empirista?

Pascal parla di due forme di pensiero:

• Spirito di geometria:  il ragionare astratto, logico, arido, che
  • procede con chiarezza e forza,
  • ma non penetra all'interno delle cose.
  • si rivolge alla realtà fisica
  • ragiona
• Spirito di finezza, l'intuito, fatto di sentimento e di fantasia, di contatto con la vita
  • capace di penetrare l'intimo della realtà
  • si rivolge alla realtà umana
  • comprende