Abbiamo appena visto
che nel linguaggio comune non sempre usiamo gli indicatori
Un'altra difficoltà per i logici sta nel fatto che
in alcuni ragionamenti le premesse siano
costituite da proposizioni non
dichiarative.
A volte, ad esempio, almeno una delle premesse è
rappresentata da una interrogazione di cui si assume scontata e
implicita la risposta, e che normalmente sono definite
domande retoriche.
Un esempio socratico: « nessuno vuole il
male, a meno che non voglia essere infelice e sventurato. Che altro è
mai essere infelici se non desiderare e acquisire il male? » [
Menone ].
La conclusione di un argomento fondato
su domande retoriche è da considerare sospetta per le
intenzioni retoriche della interrogazione. |