nuovo metodo di ricerca basato sull’esperienza
Rinascimento
contro il principio d’autorità in campo scientifico - studio della natura - nuova scienza di Galileo
Newton
l'universo è un immenso meccanismo regolato dalla forza d'attrazione che ne tiene unite le parti.
Riforma
contro il principio d'autorità in campo religioso
Degli empiristi l'illuminismo condivide
tutto feriva dall'esperienza
preferenza per il metodo induttivo
la mente alla nostra nascita è " tabula rasa"
convenzionalismo (contro causa - effetto, sostanza, idee astratte, deduzione...
Rivoluzioni olandese e inglese
contro il principio d'autorità in campo religioso e politico.
L'ultima manifestazione di questa lotta nel campo politico sarà la Rivoluzione francese
Del razionalismo (Cartesio) l'illuminismo condivide
concezione meccanicistica (e non mistica o magica o metafisica) del mondo fisico,
dubbio metodico, (scetticismo)
idee chiare e distinte,
abbandono del principio d’autorità e della tradizione
Antidogmatico
Prima di parlare dell'essere e della natura delle cose, ha esaminato l'intelletto e le altre facoltà del conoscere
la "fisica" o "filosofia naturale" si fonda, come la scienza, sull'esperienza (non sulle “auctoritates”).
Progressi delle scienze nel 700
Cultura non solo letteraria ma anche scientifica.
Metodo della scienza esteso a tutte le sfere del reale.
Scienze nuove: chimica, geologia, embriologia, istologia...
La scienza divenne quasi popolare,
specialmente in Francia. I più grandi letterati e filosofi furono anche scienziati o si occuparono con passione di ricerche scientifiche.
Invenzioni e scoperte del 700
pompa per le miniere
battello a vapore
fusione dell'acciaio
esperimenti di B. Franklin, di Galvani, di Volta
macchine a vapore
macchina filatrice
telaio meccanico.
Quadro storico di riferimento
Il '700 è caratterizzato dalla difficile ricerca di un equilibrio di stati che volevano imporre la propria egemonia attraverso
alleanze,
guerre,
aggressione agli stati deboli,
cambio di fronti.
Il secolo termina con due rivoluzioni.
Gli intellettuali fanno politica,
esprimono un parere sulle decisioni del re,
sentono le tensioni della società,
vogliono che i sudditi divengano cittadini, partecipino agli affari dello Stato.
L'influenza esercitata dagli intellettuali costrinse i sovrani a preoccuparsi dell'opinione pubblica.
In Francia
la borghesia si alleò con l'assolutismo nella lotta contro la nobiltà feudale,
e s’inserì nelle leve del potere,
togliendo alla nobiltà appannaggi e privilegi (es. Colbert)
In Inghilterra la monarchia, dopo due rivoluzioni,
si era data assetto costituzionale secondo le teorie liberali di Locke.
Si diffuse la tolleranza religiosa
la "Dichiarazione dei diritti" del 1689 sancì il patto tra i notabili e il sovrano Guglielmo III d'Orange, che s’impegnava a rispettare i privilegi degli uomini "liberi" rappresentati nei due rami del Parlamento.
Una libertà aristocratica, riservata solo ad alcuni, non una Carta universale dei diritti "naturali e imprescrittibili dell'Uomo e del Cittadino".
Ciononostante il modello inglese fu considerato esemplare da molti illuministi.
Le accademie, che discutevano sui progressi scientifici e tecnici,
sorsero in tutta Europa (Berlino, Vienna, Pietroburgo, Firenze)
furono facilitati gli scambi d’idee e le discussioni
Le università, invece, rimasero chiuse ai fermenti che provenivano dalle nuove esigenze della società).
Caratteri generali
Movimento spirituale caratterizzato dalla fiducia nella ragione che rende gli uomini felici e migliori illuminandoli (mistero e ignoto oscurano lo spirito umano) ed istruendoli.
Si proponeva di abbattere il principio d’autorità, liberare lo spirito da ignoranza, superstizioni e pregiudizi, educare a chiedere ragioni e prove d’ogni cosa, dare razionalità alle istituzioni.
Si sviluppò nell’Europa del ‘700.
Fiducia nella scienza: la rivoluzione scientifica fu causa conseguenza della riforma del metodo induttivo e dell’empirismo, lo sviluppo scientifico fece crescere la fiducia nel valore e nei poteri delle scienze sia matematiche sia fisiche. Nell’800 il positivismo (fiducia nella scienza) e nel ‘900 il neopositivismo (fiducia nella tecnologia) continueranno sulla via indicata dagli illuministi.
Metodo: la filosofia degli illuministi non accetta principi e valori già riconosciuti da pensatori passati, solo l'esperienza illuminata dalla ragione può sicuro fondamento per nuove dottrine. Tutto deriva dall'esperienza, l'anima è tabula rasa, non esistono idee innate. Il metodo della ricerca è quello induttivo non si tratta di costruire sistemi filosofici ma di seguire il metodo con rigore. (Nel seicento i razionalisti (es. Cartesio) costruirono grandi sistemi filosofici col metodo deduttivo).
Ragione razionalista (Cartesio e Malebranche) |
precede l’esperienza (idee innate) ed è capace di penetrare fin nell'essenza delle cose è il possesso di idee innate, divine: procede deduttivamente |
Ragione illuminista |
figlia dell’esperienza, tendenza al libero esame è un modo di formare buone idee a partire dall’esperienza senza accettare acriticamente le verità rivelate; è induttiva |
La polemica illuminista contro il passato, oscurantistico e superstizioso, non va intesa come rifiuto della storia o della tradizione ma come discussione sull’utilizzo dei suoi dogmi nel presente.
Sensismo: ogni conoscenza deriva dalle sensazioni e solo da loro. La mente è "tabula rasa" non esiste un’attività creatrice dello spirito, specialmente nella conoscenza. Siamo ciò che gli oggetti fanno di noi. L'esponente più rappresentativo del sensismo è Condillac (Trattato delle sensazioni – 1754 – esperimento della statua).
Agnosticismo: l'essenza delle cose non può essere oggetto di esperienza e quindi la metafisica tradizionale non è accettata dagli illuministi che in campo di soprasensibile si dichiarano agnostici (non interessati al problema perché irrisolvibile) Alcuni la sostituiscono con la dottrina della conoscenza.
La natura è fonte di ogni esperienza, verità e benessere, non la tradizione. Esaltazione della natura specialmente in diritto e religione: giusnaturalismo, religione naturale, deismo.
Le teorie politiche degli illuministi ispirarono sia le riforme (dispotismo illuminato) sia le dichiarazioni dei diritti (rivoluzioni americana e francese). Le riforme non eliminarono le fortissime contraddizioni sociali.
Le religioni legate ad una rivelazione sono considerate superate, asservite al potere, autoritarie Dogmi e superstizioni vanno combattuti. Ad esse va opposta la religione naturale, che riconosce un essere supremo che legislatore e fonte di ordine e riconosce solo la parte ragionevole ed antidogmatica delle religioni.
La tolleranza religiosa e il deismo si diffusero in Inghilterra. In Francia, dove la religione era uno strumento per ostacolare la diffusione delle nuove idee politiche e morali, la lotta per il rinnovamento del sapere e per la tolleranza fu anche lotta politica. Questo tipo di opere furono costrette alla clandestinità ed alcuni autori furono perseguitati.
L'Enciclopedia fu pubblicata nel 1751 per diffondere la nuova cultura illuminista antitradizionalista e per combattere l'ancien régime, la monarchia e l’alto clero. Molte furono le opposizioni e condanne
I contenuti sono gli ideali borghesi, e il sapere in essa esaltato è quello della borghesia, legato soprattutto al progresso tecnologico e scientifico. In una società imbrigliata da ceppi feudali l'Enciclopedia fu un evento rivoluzionario.
Altre pubblicazioni (precedenti) di tipo enciclopedico: Cyclopedia or Universal Dictionary of Arts and Sciences (1728) di E. Chambers Dizionario storico e critico di P. Bayle (Parigi 1695-97)
L’opera riflette la filosofia cartesiana e lockiana e dell'illuminismo. La collaborazione diretta dei grandi dell'illuminismo fu del tutto marginale. Montesquieu moriva quando ancora non aveva terminato il suo primo articolo sul Gusto, Rousseau, oltre ad alcune voci sulla musica scrisse un solo articolo di un certo rilievo sull'Economia ed anche Voltaire compilò voci di secondaria importanza.
Ecco alcuni famosi filosofi illuministi e, per ognuno, qualche tema o proposta...
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Voltaire |
Contro la censura. Empirismo. Deismo. Assolutismo illuminato. Terremoto di Lisbona (Candido – pessimismo metafisico e ottimismo della ragione). Contro fanatismo e superstizione. La storia deve essere civile e filosofica. Ricerca del progresso mediante analisi dei fatti. |
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Condorcet |
La storia studia lo sviluppo della ragione collettiva dell’umanità (le 10 epoche) |
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Tutte le scienze hanno un fondamento empirico. Metafisica positiva, che ricerca i principi generali utilizzabili anche dalle altre scienze, dei fatti e non delle chimere. |
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La metafisica deve indagare il come, non il perché. Primato dell’esperienza anche sul calcolo astratto (contro il meccanicismo). Interpretare la natura (non descriverla soltanto) Riformismo, sfiducia nell’assolutismo illuminato, critica al dispotismo, Radicalismo antimonarchico, democratico e libertario: antischiavista, anticolonialista, rivoluzione. Nuovo compito del filosofo: direzione intellettuale e morale del moto di emancipazione del popolo (rivoluzione...) |
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Sensismo, tentativo di ridurre tutte le attività della mente ad una sola fonte: i sensi. Idee e memoria sono sensazioni trasformate. La conoscenza è una serie di sviluppi psicologici. La finzione della statua (contro le ipotesi arbitrarie della metafisica. |
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Gnoseologia materialista: l’anima deve essere materia, le sensazioni sono movimento. L’uomo macchina (meccanicismo radicale) |
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Nelle “Lettere persiane” Critica sociale Spirito delle leggi devono essere adatte al popolo che le formula. La forma istituzionale comprende educazione, legislazione, libertà, sistema militare, commerciale, monetario e fiscale. Sistemi istituzionali: Democrazia (virtù civile - diritto di voto) - Aristocrazia (moderazione) - Monarchia (onore - corpi intermedi) - Dispotismo (paura - capacità personale del despota - si regge sull’ignoranza) Monarchia limitata è la forma di governo preferibile. Divisione dei poteri (legislativo, esecutivo e giudiziario) e responsabilizzazione dei corpi intermedi. La legge come strumento di difesa delle libertà Patrie - Pays Non c’è patria senza amore per la libertà |
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(In opposizione al mercantilismo). La ricchezza si crea con la produzione, non con lo scambio. Tre classi: proprietaria o oziosa, produttiva (contadina) e sterile (artigiani, commercianti e professionisti) Tutte utili. - Dispotismo legale - Turgot |
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Considerazioni sulla pena di morte |
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(Dei delitti e delle pene) Il diritto di punire è limitato dal contratto sociale. Riguarda solo i diritti ceduti, non tutti i diritti. Le leggi devono essere chiare e logiche. La pena di morte: né utile né legittima. |
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Meno famose delle precedenti, erano spesso molto conosciute anche se diffuse clandestinamente (es. “Testamento di un parroco di campagna” di Meslier), spesso si tratta di mondi atei e comunisti. Le utopie del periodo illuminista non si ponevano scopi pratici. Si pensava che il mondo si sarebbe trasformato grazie al progresso. |
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Alphonse Donatien De Sade, dal cui nome deriva l’aggettivo “sadico” a causa del contenuto dei suoi racconti, è considerato l’esponente dell’antiutopia per il suo tentativo di descrivere il mondo reale, in cui i buoni e gli onesti non hanno spazio e sono sempre destinati a soccombere. |
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Critica della proprietà privata e comunismo |
Questi dovresti già conoscerli...
Sieyès |
Che cos’è il terzo stato? |
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Giacobini |
(Robespierre) Uguaglianza da effettuare realmente (sistema di lavoratori proprietari senza salariati). Limiti alla proprietà. Virtù civica e Stato contro la corruzione. Le istituzioni sono garanti della libertà. Democrazia diretta con mandati brevi |
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Girondini |
La proprietà mobiliare è il principio della democrazia. Autonomie locali. Libertà economiche e di iniziativa. Eguaglianza come idea regolativa. Riduzione dell’ineguaglianza (scuola, legge, assistenza) |