Filosofie del novecento (da terminare…)

di P. Mussa

Filosofie

Autori

Sintesi dei principali temi trattati

1913

Fenomenologia

 

Husserl5     5Heidegger

Nasce dall’esigenza di una più rigorosa fondazione delle scienze. Rifiuta il formalismo dell’a priori dei neokantiani (Cassirer) che assegnano una priorità alle scienze esatte. Polemica contro la scientificità matematico naturalistica, che dimentica l’uomo, il soggetto.

Rifondazione dell’ontologia (Heidegger)

1910

Esistenzialismo

Marxista (3Lukàcs e 3Jaspers)

Marxismo ed ebraismo (Ernst Bloch)

Cristiano (3Karl Barth) Ateo (3Sartre)

Italiano (3Pareyson, 3Abbagnano)

 

Più che filosofia è visione del mondo, “clima” culturale (dapprima tedesco) tra il 1910 e gli anni ’40

Temi tipici: Responsabilità individuale, angoscia per la morte, colpa, critica alla massificazione, fallimento, solitudine, Contrasto tara l’esistenza autentica e l’inautenticità dell’esistenza dispersa nell’abitudinarietà.

L’esistenzialismo italiano: versione “positiva”…

Anni 40

Ermeneutica:  precursori

 3Schleiermacher, 3Dilthey

(fondatori)

 3Heidegger, 3Gadamer

Originariamente una scienza biblica. (Interpretazione del senso del testo biblico indipendentemente dal significato letterale, dal contesto, dall’autore e da ciò che intendeva dirci?)

Heidegger (“Essere e tempo”) La filosofia si avvicina alle sue questioni come ad un testo. Il linguaggio non è un mezzo neutro. Due modelli di precomprensione della realtà: utilizzarla (gente comune) e oggettivarla (filosofi). Nel comprendere entrano in gioco intelletto (presente), sentimento (passato) e volontà (futuro). Primato del futuro, del progetto.

Gadamer (Verità e metodo): L’essere che può essere compreso è linguaggio.Il problema della comprensione dell’essere riguarda la tradizione storica***

 

1924

1950

1958

Scuola di Francoforte Max Horkeimer,

  

5Theodor Adorno, 5Herbert Marcuse, Erich Fromm

Il più importante movimento teorico marxista tra le due guerre. Trasferita a Ginevra, a Parigi e, dal 34 al 50 a New York.

Marxismo “occidentale”. Contro il dualismo tra soggetto e oggetto della filosofia tradizionale, mettono in primo piano l’unità di teoria e prassi e quindi il significato critico e politico dell’attività intellettuale

 

Dopo il 1958 Adorno la rinnova

 

Strutturalismo

Linguistico: Ferdinand De Saussure e Noam Chomsky

Antropologico: Lévi – Strauss

Psicologico: 3Lacan

Estetico: Barthes, 3Lyotard

Prima che una filosofia è il nome di un metodo: focalizzare la ricerca sulle relazioni strutturali tra gli elementi che costituiscono i fenomeni.

Per Marx la struttura ha la capacità di spiegare la serie infinita di sovrastrutture che la sovrastano.

Nei vari campi si utilizza il concetto di struttura per attivare un nuovo modo di vedere le varie discipline.

Ad esempio una grammatica strutturale, più che i tipi di parole cerca di analizzare la struttura della frase. Le grammatiche funzionali analizzano la struttura della frase in base alle funzioni delle sue parti.

Un’antropologia culturale strutturalista analizza le strutture dello spirito umano analizzando le norme e i miti che reggono le società primitive.

Una pedagogia strutturalista cerca di rispettare e aiutare a rendere più efficienti le strutture cognitive dell’allievo.

 

Falsificazioni-smo ed epistemologie contemporanee

5Popper 5Kuhn     5Feyerabend 5 Piaget

Falsificazionismo: (Popper) Parte dalla crisi delle epistemologie (dottrine della scienza) neopositiviste. (principio di verificabilità: se l’esperimento si può ripetere è vero)

Propone la falsificabilità (prova del contrario) come discrimine tra scienza e metafisica. Se una verità non è falsificabile fa parte delle verità di fede e non della scienza. (Popper)

Anarchismo epistemologico: (Kuhn e Feyerabend) Tutti possono concorrere alla scienza e non è possibile definire qualcosa come non scientifico

Altre Epistemologie: Dei programmi di ricerca (difesa del progresso scientifico). Genetica (Piaget). Della complessità. Olistica. Operazionista. Marxista.

 

 

 

 

1921

Neopositivismo o empirismo logico

Circolo di Vienna

5Rudolph Carnap, 5Wittengstein, Moritz Schlick, Otto Neurath

 

Circolo di Berlino

 (Hans Reichenback, Gustav Hempel e Richard von Mises)

Due tematiche: critica della filosofia metafisica e verifica della sintassi logica del linguaggio delle scienze.

Con l’avvento del nazismo vanno in paesi anglosassoni (Incontro con filosofie locali).

Minor valenza ideologico politica, più rigorosa attenzione al linguaggio.

Le scienze naturali ed esatte sono scientificamente esprimibili, i valori etici, religiosi ed estetici sono trascendentali e, quindi inesprimibili.

I valori etici, religiosi ed estetici vanno testimoniati con la vita, non trattati teoreticamente.

1882

Idealismo

Anglosassone (Bradley, Royce)

Italiano (Bertrando Spaventa,

5Croce e     5Gentile)

L’esperienza è apparenza, manifestazione di una realtà più complessa. Sfiducia nella scienza (il finito è irrazionale). Liberalismo

 

Contestano l’ottimismo positivista. Svalutazione del ruolo delle scienze della natura. Nel finito (che è razionale) c’è Spirito. (Spaventa). Idealismo critico, storia e storia letteraria, liberalismo (Croce). Idealismo attualistico e nazionalismo (Gentile)

 

Realismo anglosassone

In Inghilterra:

5Bertrand Russel, e gorge Edward Moore.

Negli USA: Neorealisti e Realisti critici.

Influssi: studi aristotelici e logico - linguistici. Tre correnti principali: Logica (Russel), “senso comune” (Moore) e realismo metafisico-cosmologico. Contro l’idealismo. Contro la fondazione metafisica, trascendentale o prescrittiva dell’etica (Il concetto di bene è intuibile dal senso comune ma non è un assoluto, una scienza.)

Contro il meccanicismo, il realismo metafisico consiste nel cogliere la natura processuale della realtà…

 

Pragmatismo

 

5John Dewey,  5Charles Sanders Peirce, Margareth Mead.

Carattere strumentale della conoscenza. La conoscenza è mezzo per trasformare la realtà. Vero = pratico. Ricerca e metodo.

Analisi dei linguaggi e dei segni, delle strutture logiche.

 

Vitalismo, irrazionalismo e scetticismo

 

Thomas Mann,

Adolfo Levi e Giovanni Rensi Giovanni Papini

Unamuno e Ortega y Gasset

Conciliabilità tra vita e ragione, contrasto tra anima (esigenze della personalità) e spirito (mente razionale)

Alcuni temi: L’irreparabile senescenza dell’impulso vitale in Europa (Spengler). Necessaria autodistruzione nella gabbia d’acciaio della razionalità scientifica, del capitalismo e della tecnologia (Weber) Bisogno di nuovi miti…

Opposizione a Croce e gentile, scetticismo (Rensi), Inutilità della teoremi filosofica rispetto alla forza ed all’azione (Papini)

1929

1934

Spiritualismo

De Sarlo, Sciacca, Martinetti,

3Mounier,  Lacroix

Interpretazione cristiana di altre filosofie (attualismo gentiliano neocantismo, esistenzialismo…). Ripresa della tradizione spiritualistica francese (Pascal, Cousin, Maine de Biran…). Personalismo francese, impegno etico e politico basato su premesse cristiane (Mounier e Lacroix)

1899

Marxismo

Lenin

Austromarxisti

(Bloch e5 Lukàcs),

Scuola di Francoforte (v. sopra)

Francesi (Sartre, Jacques Lacan)

Italiani (Antonio Labriola, Rodolfo Mondolfo e 3Antonio Gramsci)

 

 

 

 

Dopo la II guerra: Habermas,

3Marcuse

Materialismo dialettico (diamat). Ogni aspetto della realtà (le cose fuori da noi esistono, fenomeno e cosa in sé sono la stessa cosa) va analizzato dialetticamente. Contro idealismo, religione, agnosticismo, relativismo, criticismo ed empiriocriticismo.

 

Lucàks: Criticato da destra e da sinistra. Teoria estetica marxista, arte marxista. Contro il neopositivismo. Ricupero di valori borghesi.

Bloch: Nichilismo e speranza. Consapevolezza del negativo presente e fiducia nel positivo futuro. Utopia. Ateismo

 

v. sopra

 

Sartre lo conosci, Lacan è uno psicanalista

1873

1928

 

Labriola: dall’hegelismo passa al materialismo storico, filosofia della prassi. La storia è mossa da necessità interna e non dalla volontà umana

Mondolfo: marxista non comunista, il marxismo è un umanesimo. La liberazione dalle schiavitù è realizzata dall’uomo, non dalla necessità.

Gramsci:  teoria del blocco storico (alleanza tra operai e intellettuali (prima l’egemonia culturale poi quella politica). Disciplina di partito. Scarsa fiducia nel sindacalismo.

 

Analisi della società di massa, del consumismo e della comunicazione.

1920

Filosofia analitica

Moore e 5Wittgeinstein

 

 

Neotomismo e neoscolastica

Maritain5 e l’ Università cattolica di Milano

Filosofia cattolica