Un ente politico sovrano costituito da un popolo e un territorio
La sovranità si manifesta attraverso
Il territorio comprende
ASSOLUTO |
Le grandi monarchie europee tra la fine del 400 e il 700Evo moderno |
La sovranità appartiene al RePotere unico e illimitato Parziale tutela dei diritti di proprietà e iniziativa Lo Stato è garante dell’interesse della comunità I sudditi non hanno diritto di voto |
LIBERALEJohn Locke, (Diritti) Montesquieu (divisione poteri) Adam Smith (Liberismo economico) |
Rivoluzione inglese (1689) Rivoluzione americana (1776) Rivoluzione francese (1789) Innescano un processo di trasformazione… Moti (1820, 1830 e 1848) |
La sovranità appartiene alla NazioneDivisione dei poteriPer natura l’individuo ha dei diritti (Vita, proprietà, resistere alle leggi, religione, pensiero, stampa, iniziativa…) che sono tutelati pienamente.Lo Stato garantisce che il singolo possa perseguire autonomamente il proprio interesse ma ostacola le richieste degli operai e dei sindacati (Nello scontro di classe sta dalla parte dei borghesi)Il diritto di voto appartiene ad una parte dei cittadini |
Diritti
nessuna libertà individuale
e collettiva
né alcun tipo di dissenso
La proprietà è tutelata.
Lo scontro di classe è soffocato non risolto.
Abolizione dei diritti associativi e di sciopero..
Nei paesi democratici
In questi stati
In molti casi la sovranità è condivisa con le multinazionali o i paesi che sostengono economicamente il regime
Caratteristica comune l’indebitamento fortissimo verso i mondi “primi”
Stato federale
Prototipo: U.S.A. (Costituzione del 1787)
Nelle FEDERAZIONI
i poteri centrali e periferici sono attribuiti dalla costituzione
(es. solo lo Stato federale ha rapporti con stati esterni),
i poteri sono bilanciati
(es. autority, libertà di stampa…),
esiste un ente autonomo che ha la forza di far rispettare la costituzione.
le CONFEDERAZIONI nascono da accordi tra stati regolati dal diritto internazionale.
Gli stati hanno moltissimi poteri,
si contratta di volta in volta, spesso il diritto di veto paralizza le iniziative.
In Svizzera il frequente ricorso al referendum bilancia questo problema.
(in caso di stallo decide il popolo)
Stato unitario
Cos'é? Unico territorio e popolo.
Costituzionale puro (Inghilterra 1600)
Ormai superato, è servito da modello.
Divisione tra i poteri del sovrano (esecutivo) e del parlamento (legislativo). I ministri sono responsabili davanti al re del loro operato.
Parlamentare
(Nostro attuale sistema)
Viene eletto direttamente dai cittadini solo il parlamento. Il Governo, composto dal primo ministro e dai ministri deve avere la fiducia del parlamento. La sua responsabilità è politica e in caso di sfiducia si dimette. Non c’é netta separazione dei poteri legislativo ed esecutivo ma condivisione. Il Capo dello Stato è garante ed ha solo potere di rappresentanza. Il potere giudiziario è separato
Presidenziale
(U.S.A.)
Presidente e congresso sono eletti dal popolo. Netta separazione tra i poteri. (es. il congresso non può far cadere il governo). Il Presidente è anche capo del governo. Ci sono dei contrappesi per evitare la paralisi politica. (es. messaggio sullo stato dell’Unione, veto presidenziale su leggi, approvazione del congresso delle nomine presidenziali…). Forte indipendenza della stampa dal potere.
Semipresidenziale
(Francia)
Presidente e parlamento, entrambi eletti dal popolo. I ministri non possono essere parlamentari. Bicefalismo: capo dello stato e primo ministro condividono il potere esecutivo. L’assemblea nazionale può sfiduciare il governo.
POPULISMO: Il capo dello stato governa rivolgendosi direttamente al popolo. (es. Peron, Crispi, un po’ anche il presidente USA). Il capo di stato tende ad agire più in base al consenso che ai princìpi morali o al programma. (Es. Napoleone III, Bismark)
Nei casi deteriori il governo organizza perfino il dissenso e indica al popolo capri espiatori invece di risolvere i problemi (Stolypin)
CESARISMO: Il capo dello stato, per vari motivi, diventa presidente a vita e una fortissima propaganda o i suoi meriti e la sua autorevolezza ne fanno un semidio, un eroe.
Principali pericoli: deresponsabilizzazione del popolo, corruzione, problemi di successione, dittatura, evoluzione verso il totalitarismo.
TOTALITARISMO: Termine utilizzato nel secondo dopoguerra da Don Sturzo e dai democristiani per ragruppare sotto lo stesso nome fascisti e comunisti (che pure erano acerrimi nemici). Negli stati totalitari il “pubblico” prevale sul privato anche dove ciò non pare strettamente indispensabile. C’è intrusione del pubblico nel privato, di solito per motivi “etici”. Nei casi peggiori la legge viene usata strumentalmente per impedire qualsiasi dissenso.