Successori di Amedeo VIII 

Fino alla metà del XVI secolo i domini dei Savoia attraversano un periodo di decadenza. Sono i tempi di Carlo VIII di Francia, che invade l’Italia e si preparano quelli dell’imperatore Carlo V re di Spagna e imperatore di Germania, sul cui regno non tramonta il sole...
Spesso in bilico tra il dominio francese e la bancarotta, il secolo trascorre tra guerre, feste, alleanze e matrimoni.
Ecco i nomi, i soprannomi, le gesta e qualche curiosità 

< | BIANCAMANO | amedeo I | ODDONE | PIETRO I | amed. II | umberto II | amed. III | umb. III | TOMMASO | amed. IV | BONIFACIO | PIETRO II  | FILIPPO I | amed. V | EDOARDO | AIMONE | amed. VI | amed. VII | amed. VIII | LUDOVICO | amed. IX | FILIBERTO I | CARLO I | Carlo g. a. | FILIPPO II | FILIB. II | CARLO II | C. Emanuele I | E. FILIB. | V. amed. I | FR. GIACINTO | C. EMAN. II | V. amed. II | C. EMAN. III | V. amed. III | C. Eman. IV | V. Eman. I | C. Felice | C. Alberto | V. Eman. II | umb. I | V. Eman. III | umb. II

20 Ludovico (in francese Louis) "Il Generoso" - Figlio di Amedeo VIII. Secondo duca.

Margherita di Charny, una sua parente che si era rifugiata presso di lui durante la guerra dei 100 anni, dopo lunga contrattazione gli donò la Sindone il 22 marzo 1452.
Nato a Ginevra nel Maggio 1414, sposò Anna di Lusignano, figlia di Janus, Re di Cipro, di Gerusalemme e dell’Armenia.
Questa principessa d’oriente ebbe una forte influenza politica sul suo governo. 

  Ebbe 13 figli: 

  1. Amedeo IX, suo successore, 
  2. Luigi, che sposando la cugina Carlotta di Lusignano, divenne re di Cipro,

  3. Giovanni, conte del Genevese,

  4. Giacomo, conte di Romont, 

  5. Filippo II, senza terra, suo settimo successore,  

  6. Pietro, vescovo di Ginevra, 

  7. Gian Luigi, anche lui vescovo di Ginevra, successore del fratello, 

  8. Francesco, arcivescovo di Auch, 

  9. Margherita, che sposò il conte del Monferrato e poi Pietro di Lussemburgo,

  10. Carlotta, che andò in sposa a Luigi XI, Delfino e poi re di Francia, 

  11. Bona, che sposò Galeazzo Sforza, 

  12. Maria, che sposò Luigi di Lussemburgo, 

  13. Agnese, sposa di Francesco d’Orléans.

Malgrado avesse abdicato, Amedeo VIII seguì attentamente gli atti di suo figlio e Luigi dovette subire la sua autorità sia durante il papato sia negli anni successivi. 
Gli intrighi dei suoi vicini francesi e milanesi,poi, oltre a quelli dei parenti ciprioti della sposa gli dovettero dare dei grandissimi grattacapi.  
Carlo VII lo costrinse a rinunciare al Valentinois e a pagare una forte indennità in cambio di suoi territori che avrebbero tolto fondi alla Francia. 
Le sue iniziative per ingrandire i propri domini fallirono: tentò senza riuscirvi di impadronirsi di Milano e di ostacolare la presa del potere da parte di Francesco Sforza e fu costretto a rinunciare a prendere con la forza la valle Sesia. 
Morì a Lione il 29 gennaio 1465 e fu sepolto nella chiesa di San Francesco a Ginevra, vicino alla sua sposa, morta l’11 novembre 1462.
Per saperne di più
M. Brocart e C. Marcais, Anne de Chypre, duchesse de Savoie. Yens (CH) 1994
amedeo IX21 Amedeo IX "Il Beato" - Figlio di Ludovico, nacque a Thonon il 1° febbraio 1435, sposò Jolanda di Valois, figlia di Carlo VIII e sorella di Luigi XI.
 
Ebbe dieci figli: 
Luigi, nato morto,
Anna, che andò in sposa a Federico d’Aragona, re di Napoli,
Carlo, signore del Piemonte,
Maria sposò il conte di Neûchatel,
Ludovica, che andò in sposa al principe d’Orange, poi, vedova entrò nelle Clarisse; fu beatificata nel 1839,
Filiberto I, suo successore,
Bernardo
Carlo I, successore di Filiberto I
Giacomo Luigi, conte del Genevese, e marchese di Gex
Claudio, morto a due mesi.
amedeo IX Di poca salute, epilettico, debole e indeciso, avrebbe preferito diventare monaco, preferiva le preghiere e l’ascetismo al governo e lasciò la moglie, molto più vivace e decisa di lui, ad occuparsi degli affari di Stato.
Per meglio opporsi alle resistenze dei grandi feudatari e agli intrighi del fratello Filippo, ella governò direttamente fin dal 1466, utilizzando il suo fascino e la massima energia. 
Fu molto generoso verso gli Osservantini, Francescani riformati. 
Morì il 30 marzo 1472 a Vercelli dove fu sepolto nella Cattedrale di Sant’Eusebio. Innocenzo XI lo dichiarò Beato. Sua figlia Ludovica fu beatificata nel 1839 da Gregorio XVI.
Per approfondire:
M. Brocart: Yolande de France, duchesse de Savoie, sœur de Louis x, Yens (CH), 1999 
M. C. Daviso di Charvensod, La duchessa Iolanda. Torino, 1933
filiberto I22 Filiberto I "Il Cacciatore" - Figlio di Amedeo IX, nacque a Chambery il 7 agosto 1465.
Divenne duca a sette anni e la reggenza fu affidata alla mamma, Jolanda di Valois, che, di fatto aveva già governato anche quando il marito era ancora in vita.
Sposò sua cugina, Bianca Maria Sforza, figlia del Duca di Milano Galeazzo Sforza e di Bona di Savoia, sorella di suo padre.
Durante la reggenza di sua madre il ducato dopo qualche esitazione nella scelta tra la tradizionale alleanza con gli Svizzeri e un fruttuoso accordo coi Borgogna, la cui potenza era in forte ascesa, scelse questi ultimi. Ne derivò un conflitto disastroso per il ducato, in cui gli Svizzeri s'impadronirono del Vaud e del Vallese e la reggente fu fatta prigioniera, fuggì e morì (1478). 
filiberto IIl ducato fu salvato da Luigi XI Vaud tornò ai Savoia ma il Vallese e i domini svizzeri furono irrimediabilmente persi. Subito i parenti e i nobili approfittarono della situazione per sottrarre privilegi e prebende al Duca. Ne seguì una lotta per il potere vinta da Filippo Senza Terra, che, divenuto l'unico "protettore" del nipote lo portò a Lione dove morì il 22 aprile 1482, si pensa per avvelenamento. 
In mancanza di eredi diretti il trono passò al giovane fratello Carlo.
Fu sepolto a Altacomba.
carlo I23 Carlo I "IL Guerriero" - Figlio di Amedeo IX e fratello di Filiberto I, nacque a Carignano il 29 marzo 1468, sposò Bianca di Monferrato.
Ebbe due figli:  Iolanda Luisa sposa di suo cugino Filiberto II, ottavo duca e Carlo, suo successore.
Carlo ebbe non poca difficoltà a liberarsi dalla scomoda protezione di suo zio Filippo Senza Terra, che godeva del forte aiuto del re di Francia ed era governatore del Delfinato. Filippo si schierò col parte del Marchese di Saluzzo di cui Carlo aveva invaso i territori.
Si dimostrò ottimocarlo I soldato e brillante stratega riuscendo a sconfiggere il Marchese di Saluzzo nonostante gli aiuti forniti dallo zio. 
Subito dopo si dedicò alla riorganizzazione del ducato.
Sua zia Carlotta di Lusignano, Regina di Cipro, di Gerusalemme e d’Armenia gli cedette i suoi diritti su questi Regni e così fu il primo Savoia a potersi fregiarsi del titolo di altezza reale o di re.
Va detto che si trattava solo di titoli nobiliari cui non faceva riscontro l’effettivo potere sui relativi regni, troppo distanti dal ducato. Non so se il duca ne fece gran sfoggio; di certo non lo fecero i successori, almeno fino a Vittorio Amedeo I, la cui moglie lo incoraggiava ad assumere il titolo di Altezza Reale. Ma quelli erano altri tempi…
Morì, forse avvelenato, a Pinerolo, il 14 marzo 1490, al ritorno da un soggiorno ad Amboise al seguito di Carlo VIII e fu sepolto nella Chiesa degli Agostiniani.
carlo_giovanni_amedeo24 Carlo Giovanni Amedeo "l'enfant"
Nato a Torino il 23 giugno 1489 - impropriamente detto Carlo II in alcuni testi - era figlio di Carlo I.
Alla morte del padre Carlo aveva solo un anno e la reggenza fu affidata a sua madre, Bianca, che ebbe molte difficoltà a tenere a bada i signori, specialmente Filippo senza terra.
carlo_giovanni_amedeoNel 1494 la reggente ricevette Carlo VIII che partiva alla conquista del Regno di Napoli.
Il passaggio di un esercito attraverso le chiuse della via di Francia di solito era un affare piuttosto redditizio ma quella volta fu quasi un'imposizione.
A Bianca si deve la posa della prima pietra della Cattedrale di Torino il 22 luglio 1491.
Il giovane Duca morì il 16 aprile 1496, a sette anni a Moncalieri e lì é sepolto nella Chiesa collegiale.
filippo II25 Filippo II "Senza terra" 
Figlio di Ludovico, fratello di Amedeo IX e zio dei suoi tre predecessori, di cui fu a volte reggente, a volte intrigante protettore e sempre più nemico che alleato. 
Nacque a Ginevra il 29 novembre 1443, sposò nel 1472 Margherita di Borbone. Vedovo sposò nel 1485 Claudine di Brosse di Bretagna.
 
Ebbe 8 figli legittimi: 
1. un figlio nato morto, 
2. Louise, moglie di Carlo di Valois-Angoulème, e madre di Francesco I, re di Francia, di cui fu reggente nel 1515 e dal 1523 al 1525,
3 e 4. Guglielmo e Jérôme morti in tenera età, 
5 e 6. Filiberto II e Carlo II, (1486-1553) suoi successori, 
7. Pier Luigi, prevosto del Gran San Bernardo, 
8. Filiberta, sposa di Giuliano de Medici, il cui corpo fu trovato intatto un secolo dopo la morte, 
9. Filippo, capostipite dei Savoia Nemours.
 
Ebbe anche alcuni figli illegittimi tra cui Renato, grand bâtard de Savoie, governatore della Savoia, poi di Nizza, ammiraglio di Francia, governatore di Provenza che sposò Anna Lascaris, contessa di Tenda e Ventimiglia.
filippo IIFilippo si rivoltò contro il padre, uccise e fece uccidere gli amanti della madre, la bella Anna di Cipro, insorse anche contro Luigi XI che lo aveva imprigionato e poi era diventato suo amico, combatté sempre ed ovunque per la Savoia, che amò moltissimo. 
Visse in Bresse, a Pont d’Ain, cospirando sempre contro la sorella Yolanda di Francia e alternando i suoi intrighi a favore o contro Luigi XI.
Divenne duca si Savoia nel 1496 e vi regnò per poco più di un anno. (Francesco I eresse la Contea in Ducato.), arrivò al trono troppo tardi e vi rimase per troppo poco tempo per sottomettere i signori locali, che si facevano sempre più arroganti e ribelli. 
Non ebbe neppure il tempo di scegliere se continuare la sua politica filo francese ed aiutare il re di Francia a sottomettere l'Italia o partecipare, con Milano e Venezia alla lega antifrancese. 
Filippo lasciò Torino nel 1497 e si recò nel priorato di Lemenc, dove morì il 17 novembre. 
Fu sepolto ad Altacomba ma il suo cuore fu lasciato a Lémenc.

Suo figlio Filippo, dapprima vescovo di Ginevra, poi barone di Faucigny e Beaufort, marchese di Saluzzo, conte del Genevese, passato al servizio di Luigi XII, di Carlo V e di Francesco I che lo fece duca di Nemours, Filippo fu il capostipite del ramo dei Savoia - Nemours (v. Giovanna Battista)

Per approfondire:  
M. C. Daviso di Charvensod, Filippo II il Senza Terra. Torino, 1941
filibertoII26 Filiberto II "Il bello". Figlio di Filippo II e Margherita di Borbone. Nato a Pont d’Ain il 10 aprile 1480, sposò nel 1496 Iolanda di Savoia, figlia di Carlo I. Vedovo, si risposò con Margherita d’Austria, figlia dell’Imperatore Massimiliano. 
Divenuto duca dovette allearsi con Luigi XII, re di Francia, che, essendo alleato con Venezia aveva necessità di varcare le vie di Francia per combattere contro Milano. Filiberto, tuttavia, temeva che l'alleanza con la Francia diventasse di fatto una dominazione e così si premunì sposando una principessa austriaca.
Margherita d'Austria ottenne una notevole diminuzione del potere difilibertoII Renato, «grand bâtard de Savoie» fratellastro di Filiberto e molto legato alla sorella Luisa di Savoia.
Morì all'improvviso a causa di un incidente, a Pont d’Ain il 10 settembre 1504 e fu sepolto nella chiesa di Brou, a Bourg en Bresse, che fu terminata dalla madre (che aveva fatto un voto per la guarigione del marito) e dalla vedova che lo raggiunse nel 1530.
Non ebbe figli ed il ducato passò a suo fratello.
carlo II27 Carlo II "Il Buono" (erroneamente detto a volte Carlo III) - Figlio di Filippo "Senza Terra" successore e fratello di Filiberto II
Nato a Cassey en Bugey il 10 ottobre 1486, sposò nel 1521 Beatrice, figlia di Emanuele I, del Portogallo, uno degli uomini più ricchi del mondo, che conquistò il Brasile e le Indie.
Ebbe nove figli
Luigi, principe di Piemonte, che avrebbe dovuto prestare servizio presso l’imperatore ma morì troppo presto.
Emanuele Filiberto, destinato alla carriera ecclesiastica, che divenne il  decimo duca e altri otto, morti quasi tutti in tenera età: Caterina, morta a sette anni Maria e Isabella, morte a un anno, due figli di nome Emanuele, uno morto a due anni, l' altro a tre, Adriano Giovanni Amedeo e Gian Maria, morto a un anno.
La sua carriera di sovrano iniziò con le rivendicazioni della sua sorellastra Luisa, che si riteneva unica erede legittima in quanto figlia di primo letto e del fratello Renato.
I due tirarono dalla loro parte anche Filippo del Genevese.  carlo II
Senza un esercito decente e con pochissimo denaro Carlo non aveva i mezzi per imporsi né ai vicini né agli altri pretendenti. Come se non bastasse riuscì ad inimicarsi persino i suoi alleati svizzeri, nemici di Francesco I, suo nipote e poi ad attirare l'inimicizia di quest'ultimo dimostrandosi troppo vicino all'imperatore Carlo V, suo cognato, che gli diede Asti e Ceva.
La sua situazione politica fu difficile durante la guerra franco-austriaca essendo cognato di Carlo V e zio di Luigi XII e Francesco I.
Carlo non si dimostrò abile come i suoi avi nell'approfittare delle alleanze né poté continuare la politica matrimoniale dei Savoia, essendo i suoi figli morti quasi tutti in tenera età.  Non trasse alcun giovamento neppure dai rapporti di parentela coi re di Francia e con gli imperatori. 
Tra il 1530 e il 1536, dopo una serie incredibile di sconfitte ed errori strategici, la Savoia e quasi tutto il Piemonte furono occupati dai francesi, Asti d agli spagnoli, Vaud e il Genevese dagli svizzeri e Nizza fu saccheggiata da francesi e turchi.
Quasi tutti i suoi domini erano perduti. Solo Nizza e Vercelli gli rimasero fedeli. 
Morì a Vercelli il 7 agosto 1553 quando sembrava proprio che il ducato di Savoia fosse ormai destinato a sparire nell'arco di pochi anni.
Fu sepolto in quella città, nella Cattedrale Sant’Eusebio.
Carlo il Buono diede nuovi statuti all’Ordine del Collare di Amedeo VI che prese il nome di Ordine supremo della SS.Annunziata. (I cavalieri dell'ordine diventavano "cugini" del sovrano). 
Per approfondire:
P. P. Patriarca, La riforma legislativa di Carlo III di Savoia, un tentativo di consolidazione agli albori dello stato moderno. 1533. Torino, Biblioteca subalpina. 203. 1988.
G. Fornaseri, Beatrice di Portogallo, duchessa di Savoia. Cuneo. 1967.
O Majolo Molinari, Filippo di Savoia, duca di Nemours. Torino, 1928.
Z. Arici, Luisa di Savoia reggente di Francia. Torino, 1930.

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